Chaudelune di Cave Mont Blanc, il vino del ghiaccio della Valle d’Aosta
Un vino che nasce dal freddo gelido per scaldare il cuore di dolcezza: il Vin de Glace è una singolare prodezza enologica da cui prende vita uno dei nettari più suadenti che esistano.
Come lo Chaudelune, vino del ghiaccio prodotto nella Valle d’Aosta da Cave Mont Blanc, rigorosa cantina di Morgex.
La tecnica è estremamente affascinante.
Prevede una vendemmia “nei mesi invernali in notturna a temperature molto rigide che permettono una raccolta dell’acino gelato”.
Il lavoro nei vigneti inizia alle 3 e mezza del mattino, mentre alle prime luci dell’alba si pressa l’uva gelata per avere una concentrazione degli zuccheri.
L’uva gela tra i meno sei gradi e i meno dieci.
A quella temperatura l’acqua contenuta nell’acino diventa ghiaccio, mentre lo stesso fenomeno non si verifica con lo zucchero, cosicché pressando le uve gelate si riesce a ottenere un’elevata concentrazione zuccherina nei mosti.
Fermentazione e affinamento avvengono in botti di rovere e altre essenze e carature valdostane, per un anno di ossidazione che darà al vino complessità aromatica.
Il vitigno utilizzato è quello identitario della zona della cantina, il Prié Blanc biotipo Blanc de Morgex, in purezza, da vendemmia tardiva.
Il risultato è straordinario, a partire dal fenomenale bouquet che evoca tanto i prati in fiore quanto i sentori di una passitaia.
In bocca l’approccio minerale scatena un’abboccatura intensa ma misurata, in cui emergono buccia d’arancia candita, cannella e un retrogusto di Pera Madernassa.
Sorso di estrema eleganza, pulito, affatto muscolare, per una delizia che si stagli nella memoria emozionale.
A raccontarci davanti alla telecamera questo grandissimo vino è Nicola Del Negro, nel video che segue.
Info: http://cavemontblanc.com/?menu=chaudelune
Distribuzione: http://www.propostavini.com/prodotti/vini-da-dessert/2016-0-500-blanc-de-morgex-chaudelune-vendemmia-tardiva-morgex-prodotto