Ciliegiolo di Narni, secolare vitigno dell’Umbria valorizzato da Bussoletti
Il Ciliegiolo di Narni ha un nome ma anche un cognome che indica una precisa origine geografica, quindi ha altre caratteristiche e sfumature rispetto al più noto ciliegiolo toscano.
Qui parliamo di un vitigno autoctono di cui si certifica la presenza in Umbria da almeno otto secoli. Soltanto che in passato non veniva valorizzato, relegato a far parte di blend o a produrre vini di pronta beva, mentre oggi sta conoscendo un brillante sviluppo lungo la strada che lo porterà nell’olimpo dei grandi vini italiani.
Merito di soprattutto di un vitivinicoltore illuminato come Leonardo Bussoletti che in località Miriano a Narni (Terni) si sta dedicando con cuore e testa alla valorizzazione di questo Ciliegiolo.
Se dal punto di vista emotivo è spinto dal valore identitario territoriale del Ciliegiolo di Narni, sotto il profilo professionale invece sta facendo le cose con grande scrupolo scientifico, tanto da avere coinvolto l’Università di Milano nella sua attività, tesa anche a individuare cloni antichi del ciliegiolo umbro.
Il risultato oggi si può godere nelle interpretazioni di Bussoletti del Ciliegiolo di Narni, la cui versione più fresca e beverina, il Rosso Narni 2014, è un vero tripudio aromatico.
E’ lo stesso Bussoletti a parlarci di questo vino dal grande futuro.
Info: www.leonardobussoletti.it