Cos’è il turismo responsabile? Viaggio e incontro
Abbiamo sentito pronunciare più volte la definizione di turismo responsabile, ma non è ancora chiaro a tutti di cosa si tratti. Per questo Altreconomia ha pubblicato il volume Il viaggio e l’incontro. Che cos’è il turismo responsabile, basato sull’esperienza dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (www.aitr.org), nata “17 anni fa con l’obiettivo di promuovere forme di turismo responsabile attente alle tematiche dell’etica e della sostenibilità, con una particolare attenzione ai suoi aspetti più critici e controversi”.
Il libro è firmato proprio dal presidente di AITR, Maurizio Davolio, insieme ad Alfredo Somoza, giornalista esperto di politica internazionale e presidente dell’Istituto Cooperazione Economica Internazionale (icei.it).
Tutto è cominciato negli anni ’90 quando l’originaria “critica al turismo di massa e predatorio si è trasformata nel tempo in proposta positiva, si è intrecciata alle visioni del commercio equo e solidale e della cooperazione allo sviluppo, si è evoluta in molteplici forme, turismo sostenibile ed ecologico, viaggi di conoscenza, turismo di comunità”.
Per questo il turismo responsabile viene definito come una vera e propria disciplina “che studia l’impatto del turismo sui luoghi e sulle persone, dal punto di vista culturale, ambientale ed economico e che aspira – nel futuro – a diventare paradigma per l’intera industria turistica”.
Il volume raccoglie contributi di “studiosi di turismo e i viaggiatori leggeri” come come Marco Aime, Renzo Garrone, Duccio Canestrini, Mara Manente, Magda Antonioli, Pina Sardella, Gianni Morelli, Alberto Dragone, Paolo Grigolli, Jean Marc Mignon, Christian Baumgartner, Jose Maria de Juan Alonso, Gilles Beville, Xavier Font, Angela Giraldo, con una prefazione del turista per caso Patrizio Roversi.
Tra le esperienza riportate, di grande impatto quella di ECPAT (www.ecpat.it), la Onlus contro lo sfruttamento sessuale commerciale dei minori che li protegge dalla prostituzione, dal turismo sessuale e dalla pedopornografia.
Info: www.altreconomia.it