Da Angelino Galati, il tempio del rito della prima colazione a Trapani
Se siete a Trapani e volete iniziare la giornata con un sorriso largo e splendente, andate a fare la prima colazione da Galati.
Il problema sarà uscirne, dal locale di via Ammiraglio Staiti 87.
Ci vuole almeno una buona mezz’ora soltanto per soddisfare la vista con l’infinita varietà di cose buone che si affacciano dai banconi. Ti ritrovi a camminare avanti e indietro da un estremo all’altro del locale, facendo la spola tra gli espositori dei dolci e quelli dei prodotti salati.
Stai lì a salivare, pensi che vorresti mangiare tutto, ma fai fatica a decidere da cosa cominciare.
Perché davanti a te si srotola la materializzazione di un manuale completo di pasticceria e di rosticceria siciliane. Non manca nulla di tutto ciò che ci deve essere.
Per uscire dalla gradevole impasse, scegliamo la via della tradizione. La più classica delle prime colazioni in questo territorio vede come protagonista la graffa con la ricotta. Si tratta della versione locale del krapfen, dall’impasto però più soffice e gradevole, il quale viene spaccato per l’inserimento di una farcitura alla ricotta. Squisitezza imperdibile.
Tra le peculiarità del locale, una strepitosa crema allo zabaione: non uscite senza averla provata, in qualunque tipologia di dolce si trovi.
Nel salato è un trionfo di focaccine, cardinali, romanelle, pizzette rustiche, paté, bombe, crostini fritti, un assortimento da perdere la testa.
Il fatto che vedrete scritto “arancine” al femminile testimonia l’influenza della cultura rosticciera dell’area occidentale della Sicilia e palermitana in particolare.
All’interno di Galati c’è anche il ristorante Angelino: sarà certamente buono, ma non siamo riusciti a provarlo, irretiti dal tripudio di meraviglie che già ti accoglie nell’area del bar con la pasticceria e la tavola calda, per provare a sufficienza le quali sono necessarie diverse visite.
Quindi organizzatevi e andate da Galati a stomaco vuoto: il palato vi ringrazierà.
Info: www.angelino.it