Dal Consorzio Cembrani D.O.C. i vini di montagna della stupenda Valle di Cembra in Trentino
La montagna è l’ambiente che richiede maggiore solidarietà per la sua antropizzazione e a questa regola non sfugge neanche l’attività vitivinicola svolta in quota, come dimostra l’illuminante esempio del Consorzio Cembrani D.O.C., commovente unione di cantine e distillerie legate da vera amicizia e stima reciproca che hanno deciso di unire le forze per valorizzare la stupenda Valle di Cembra in Trentino, comprendendo quanto sia identitaria pure sotto il profilo culturale la loro azione svolta tra vigne, botti e alambicchi.
Lo conferma lo stesso Consorzio, nel presentarsi, come esso ponga le proprie basi “sul principio dell’unire le forze per uno sviluppo territoriale, culturale e commerciale della Valle di Cembra”, porta delle Dolomiti e Paesaggio Rurale Storico d’Italia “con oltre settecento chilometri di muretti a secco a sostegno dei nostri terrazzamenti secolari”.
A sostenere il progetto sono esemplari aziende cembrane a conduzione famigliare come Distilleria Pilzer, Azienda Agricola Simoni, Azienda Agricola Zanotelli, Distilleria Paolazzi, Azienda Vitivinicola Nicolodi Alfio e Cembra Cantina di Montagna.
La mission “si focalizza sulla promozione dell’unicità territoriale della Valle di Cembra e delle sue eccellenti produzioni che racchiudono valori antichi di passione, mutualità e dedizione, in tre parole: Territorio – Persone – Prodotto”.
Territorio che ha visto protagonista nei secoli la passione di intere generazioni intente a coltivare la vite sin dai tempi degli Etruschi, come testimonia “il ritrovamento della Situla sul Doss Caslir a Cembra, scoperta che fa della Valle di Cembra la culla più antica della coltivazione della vite in Trentino”.
Terroir unico a sua volta nelle caratteristiche pedoclimatiche: “porfirico, esposizione sud-est e zona interessata da forti escursioni termiche nel periodo prevendemmiale”, condizioni capaci di generare “vini sapidi, minerali, con un sentore aromatico intenso e superiore rispetto ad altre aree di produzione, freschi e fruttati che non temono il tempo, ma anzi sono ideali per lunghi affinamenti sui lieviti”.
Tutti i vini prodotti come Consorzio hanno quale nome in etichetta il numero 708, altra espressione culturale e romantica, poiché “corrisponde ai chilometri di muri a secco presenti nella loro valle porfirica, di origine vulcanica: i terreni terrazzati sono la più esplicita espressione visiva dei sacrifici e della fatica che lavorare in questi luoghi impervi comporta dove si accede solo a piedi e si lavora senza mezzi meccanici”. Senza dimenticare l’impatto sull’architettura stessa del paesaggio che in questo modo diviene “testimone e anima stessa della Valle”.
Gli osservatori più attenti noteranno che il logo di Cembrani D.O.C. infatti “rappresenta la stilizzazione di un bicchiere di vino composto dalle iniziali C e D riempito con i profili dei muretti a secco, rigogliosi di viti e lambiti dal fiume Avisio che nei secoli ha eroso i declivi”.
Trionfale espressione di cotanto nobile assunto è il Trentodoc 708 Extra Brut Blanc De Blancs, metodo classico di Chardonnay in purezza, almeno 40 mesi di permanenza sui lieviti, il quale dà ragione alla sempre più diffusa convinzione della superiorità organolettica delle bollicine di montagna, con quel suo irresistibile bouquet complesso sospeso tra pere, fiori e spunti balsamici, mentre il gusto si bea di limone del Garda, yuzu, pompelmo rosa e olivello spinoso.
L’intensità di acidità e sapidità rendono particolarmente ghiotta la beva.
Il 708 Km Bianco è un blend di Müller Thurgau (60%) e Riesling (40%), risultando fruttato, balsamico e agrumato all’olfatto, mentre al gusto rivela cedro, alchechengi, ananas e mandarino tardivo di Ciaculli, comportandosi magnificamente nei più svariati abbinamenti gastronomici, non soltanto quelli della cucina ittica.
708 Km Rosso assembla Schiava (60%) e Lagrein (40%) per conferire al naso spezie e sottobosco e in bocca marasca, ribes rosso, melagrana, ciliegia candita e paprika.
Seduce il bel piglio zuccherino espresso in un corpo esile ma elegante.
La produzione di questa linea conta 1500 bottiglie di 708km Extra Brut, 2500 bottiglie di 708 km Bianco, 2500 bottiglie di 708 km Rosso e 600 bottiglie di Grappa.
A fornirci più informazioni su tale suggestiva realtà è Mara Lona, nel video sottostante.
Info: https://www.cembranidoc.it/it/
Distribuzione: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/cembrani-doc/