Dal cuore della provincia di Gorizia, generazioni di vini friulani della famiglia Korsič
“90% lavoro, 10% ispirazione”: una professione d’umiltà scolpita come missione vitale dalla famiglia di vignaioli Korsič che da molte generazioni vive e opera nel cuore del Collio, in località Giasbana (Jazbine in sloveno), parte del comune di San Floriano del Collio in provincia di Gorizia, nel Friuli-Venezia Giulia.
Non si pensi di strappare filosofia spicciola a questi agricoltori che pensano alla concretezza della fatica quotidiana da affiancare a una profondissima conoscenza della terra in cui affondano le mani ogni giorno, una competenza che consente loro di trarne ogni stilla positiva.
Suggestivo però quando affermano che “viviamo sul fondo del mare”, poiché “il suolo, composto da ponca (marne ed arenarie stratificate di origine eocenica), tra le mani si sbriciola rivelando minuscoli fossili che nutrono e arricchiscono le viti donando ai vini il tratto distintivo di mineralità e salinità che li rende unici”.
Inoltre “le correnti calde del mare Adriatico mantengono l’uva asciutta, le Alpi Giulie a nord la proteggono dalle correnti fredde e dalle piogge: queste peculiarità climatiche e geologiche costituiscono un denominatore comune che i produttori del consorzio Collio hanno scelto di evidenziare con una bottiglia originale, caratterizzata da una forma inedita che ha reso possibile un minor consumo di vetro e sughero, da un’incisione Collio sulla baga e dal logo del consorzio sulla capsula”.
È qui che la famiglia Korsič è orgogliosa di vivere. Qui dove il cru “nasce cresce e viene raccolta con cura e dedizione l’uva che darà vita ai vini”.
Per questo i Korsič ci tengono a invitare a visitare l’azienda non soltanto per una semplice degustazione: “ogni visita inizia nelle vigne e si conclude in cantina e offre l’opportunità di venire a contatto con tutte le fasi del meticoloso processo di lavorazione.”
Di particolare spessore identitario il lavoro che la cantina svolge da anni con l’assemblaggio tipico del Collio Bianco.
Nel suo caso si tratta di uve 50% Friulano, 30% Ribolla gialla e 20% Chardonnay. Nella versione strettamente aziendale è un trionfo di freschezza fruttata, dalla zagara all’olfatto alla bocca che intercetta nettarina, annurca, echi di albicocca essiccata.
A tale referenza può essere idealmente collegato il nuovo e atteso ma più complesso Collio da Uve Autoctone, il quale scaturisce da un progetto collettivo che coinvolge diverse aziende vitivinicole pronte a seguire regole stringenti come l’uso di una specifica bottiglia, almeno 18 mesi di maturazione e l’impiego di soli vitigni di Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia. Anche qui la zagara è preponderante al naso, mentre in bocca un approccio molto minerale e di elevata acidità trasmette limone, ananas e mandarino. Formidabile la beva, dalla forte aromaticità.
Nella vinificazione in purezza il Friulano Collio punta su un bouquet di pera e di frutta secca, mentre al palato si riconoscono bergamotto, mela cotogna, albicocca e una punta di tarassaco.
La Ribolla Gialla Collio sfodera un bouquet di frutta candita e gusti di mango, albicocca, tè bianco e yuzu.
La Malvasia Collio offre profumi di frutta essiccata dal fico all’albicocca, echeggiando nei sapori cedro, susina gialla, avocado e salvia.
Molto golosa la sua acidità, con l’attitudine zuccherina bilanciata da un bel tocco amaricante.
Beva complessa e al tempo stesso parecchio intrigante.
Infine il Merlot Collio passa in rassegna olfattivamente il corredo dei piccoli frutti rossi, riportando in bocca lampone, mora, prugna e pepe bianco.
Abbiamo approfondito gli aspetti di tale produzione con Fabjan Korsič, nel video qui di seguito.
Info: https://www.korsicwines.it/
Distribuzione: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/korsic/