Dal Mudec al Sant’Uffizio di Cioccaro (Asti), Bartolini in Monferrato
L’uffizio nuovo di Enrico Bartolini ha inaugurato la Locanda del Sant’Uffizio nel Relais di Cioccaro, Asti, della catena Ldc della famiglia taiwanese Chang, con cui già collabora a Venezia al Glam, una stella Michelin nel Palazzo Venart.
Dalla casa madre del Mudec di Milano, due stelle in via Tortona, lo chef manager fa un’altra scommessa, dopo la stella al Casual di Bergamo e quella a Castiglione della Pescaia, su un altro giovane bravissimo chef, Gabriele Boffa di Alba che ha lavorato con Enrico Crippa, Yannick Alléno e in Messico con Romero.
Pochi tavoli, uno stage veloce al Mudec, “Gabriele è bravo, capisce al volo”, due giorni per confrontare le idee e due per provare il menu.
Quindi l’anteprima con Enrico. “Gli ho lasciato carta bianca sul territorio e i produttori, l’ho lasciato divertire”. Abbiamo mangiato benissimo, vicino agli standard del Mudec.
Interessanti gli amuse bouche e l’Albese, la fassona al coltello con il giovane Raschera (un formaggio più stagionato avrebbe coperto la nobiltà della carne).
Poi l’Asparago verde del Roero, Seirass del fen (ricotta di pecora del cuneese affinata nel fieno), un sensazionale uovo pastorizzato al curry. Geniale.
Interessante e leggero il Merluzzo pescato al verde.
Forse già piatto iconico gli Spaghetti al cavolo nero e caviale d’aringa affumicata.
Perfetta la cottura del Piccione, “spadellato come faceva la nonna, azienda Greppi di Vercelli”, cipollotto grigliato, purea di mele e frutta secca.
Abbinamento vini di sobria sciccheria.
Quanto si spende?
Il Menu Cuore e Mente con sei assaggi di passione a 75 euro e degustazione di cinque vini a 40.
Il territorio nei Classici del Sant’Uffizio: L’Albese, Vitello Tonnato, Ravioli del Plin, Guancia di porcello con “risi e coi”, Bönnet. Che non vanno stravolti ma fatti come mamma comanda. A 55 euro, tre vini del territorio a 25.
In carta vi raccomando le Animelle con primizie (25 euro), il Risotto alla carota, zenzero e anguilla, le Tagliatelle alla Finanziera profumate di rabarbaro. Il Carrè di agnello con cime di rapa e capperi (35 euro), la Guancia di porcello con “risi e coi” (25).
Il Relais, 55 suite, piscina, tennis e centro benessere, per il pernottamento week end va dai 200 ai 300 euro.
Info: https://www.relaissantuffizio.com/it/ristorante/
Tratto dal quotidiano Il Giorno del 24 marzo 2018
MARCO MANGIAROTTI