Dal salernitano, bollicine bio sui lieviti di Fiano e Aglianico rosato
Se vi state chiedendo come uscire dalla banalità delle bollicine italiane che scimmiottano stilemi francesi, la risposta è naturale: provare gli spumanti sui lieviti di Fiano e Aglianico rosato di Casebianche.
L’azienda agricola si trova a Torchiara, in provincia di Salerno, in pieno Cilento, dove opera in regime biologico certificato, guardando con interesse alle più estreme pratiche empiriche del biodinamico.
Ed estreme sono anche le sue bollicine da vitigni autoctoni, vinificate con il metodo familiare, le quali mostrano con orgoglio i lieviti in sospensione, simbolo di vini ancora vivi, vitali, sinceri.
La definizione che appare sul vino a dosaggio zero La Matta chiarisce tutto: “spumante integrale ottenuto dalla rifermentazione spontanea in bottiglia, senza aggiunta di solfiti”. Le uve sono di Fiano in purezza, con tutto il loro corredo organolettico portato all’ennesima potenza da questa lavorazione ancestrale che conserva il frutto come nessun’altra vinificazione.
Non meno radicale il Fric Frizzante sui Lieviti, Aglianico Rosato Paestum che rappresenta una delle esperienze di degustazione più originali che si possano fare: scordatevi i rosati in voga adesso per assecondare la moda degli aperitivi, o i prodotti chic dell’Oltrepo pavese, perché qui invece siamo davanti a un vino che rivendica di provenire dalla terra, offrendosi nella sua rustica essenza non filtrata. Una perentorietà del gusto che riesce però allo stesso tempo a essere estremamente facile nella beva.
Merito dell’utilizzo del solo mosto da cui è stato generato il vino base, senza aggiunta di zuccheri e lieviti.
A raccontarci questi vini e la realtà da cui scaturiscono è Pasquale Mitrano.
Info: www.casebianche.eu
www.propostavini.com/prodotti/