Dalla Cascina Sant’Alberto di Rozzano (MI), il pane totalmente “milanese”
Se volete gustare il pane interamente e veramente milanese, potete fare un salto al Mercato della Terra nella Fabbrica del Vapore di via Procaccini a Milano, il primo e terzo sabato di ogni mese, quindi cercate lo stand della Cascina Sant’Alberto di Rozzano: tutte le sue materie prime sono prodotte nel Parco Agricolo Sud di Milano, in un’oasi di ripopolamento faunistico alle porte della città.
I cereali sono tutti coltivati in proprio secondo rigorosi metodi naturali, macinati a pietra e lavorati con la pasta madre.
Il progetto aderisce al programma Nutrire Milano di Slow Food e pratica agricoltura selvatica e riforestazione.
Infatti l’azienda ha ripiantato tanti di quegli alberi da dare vita nel 2003 a un bosco di 12 ettari, controllato dall’Università di Pavia, recuperando la tradizione agricola e anche l’arredo di campagna, fatto di siepi, filari e bordure dei campi realizzati come una volta.
L’attività del forno, alimentato in modo ecologico, è iniziata cinque anni fa, con difficoltà dovute a una non ancora affermata sensibilità verso il pane artigianale di grande formato.
Vinta la resistenza culturale, oggi la Cascina produce una tonnellata di pane al giorno, distribuendolo a Milano in trentaquattro punti vendita elencati sul sito (http://www.cascinasantalberto.it/punti-vendita/) e dando lavoro regolare a sette giovani.
Pane buonissimo che sa di antico, dall’impasto fitto e profumatissimo, di prodigiosa freschezza.
Strepitosi i pani che inglobano nell’impasto le verdure prodotte in Cascina, come quelli al pomodoro e al cavolo nero, o la strepitosa versione alla zucca, la più buona mai mangiata.
Ci sono anche pani con ingredienti che arrivano da Altromercato, quali il cioccolato, le noci, o le uvette che danno vita a un’eccezionale focaccia dolce.
Nessun additivo, tanta passione.
Di questo progetto sincero e credibile ci parla Walter Meles, nel video che segue.
Info: http://www.cascinasantalberto.it/