Domiziano, il cuore Rosso dei vini del brindisino
Nonno e nipote accomunati non soltanto dalla parentela ma anche dalla passione per il vino, tanto da decidere di rinnovare la secolare pratica vitivinicola familiare recuperando un antico vigneto degli avi per produrre nettari fortemente legati al loro territorio in Puglia: è la storia di affetti e di nettari della Domiziano, la cantina di Latiano in provincia di Brindisi creata nel 2013 da Giuseppe Caforio e Vincenzo Nacci.
Già nel 1836 il bisnonno di Vincenzo, contadino e mezzadro, possedeva un ettaro vitato con le uve autoctone di Negroamaro, ma soltanto nel 2010 Giuseppe decide di vinificarle. L’ingresso da giovanissimo di Vincenzo porta un’organizzazione più aziendale, con l’ampliamento delle colture, con un’ulteriore diversificazione della produzione in occasione del lockdown.
Di Giuseppe Caforio nella presentazione dell’azienda si sottolinea come “ha sempre amato e curato i vitigni di famiglia durante la sua carriera da professionista” e che una volta in pensione “ha cominciato una limitatissima produzione di vino e ha travolto con il suo entusiasmo anche suo nipote Vincenzo che a soli 23 anni ha scelto di dedicare le sue energie per trasformare la passione di Giuseppe in azienda”, pertanto la Domiziano “è un sogno cucito a quattro mani che sbandiera orgoglioso l’idea di una nuova produzione tradizionale biologica e naturale, sempre inedita e per questo travolgente”.
Oggi la missione è produrre “vini naturali di nicchia offrendo ogni anno ai suoi clienti un gusto unico e sempre diverso”, con una ricerca che “non si ferma al conosciuto e si propone di portare sulla tavola dei nostri clienti gli antichi sapori della nostra terra attraverso tagli e sfumature di gusto inedite”.
Da qui l’affidarsi a una nuova cultura della vinificazione i cui effetti sono il recupero “dell’antico ceppo Santu Nicola, vitigno autoctono della città di Latiano, specialità rarissima di uve a bacca nera di cui esistono soltanto pochissimi esemplari e che ci auguriamo di riportare sulle nostre tavole al più presto”…
… quindi la vinificazione “con un apporto di solfiti effimero ed un bassissimo se non inesistente (in alcuni vini) utilizzo di lieviti selezionati” e “persino il processo di chiarifica viene meno in casa Domiziano, dove ci si avvale solo di filtrate meccaniche che garantiscono quel corpo e sapore antico che ricerchiamo in noi e nel nostro territorio”.
Si aggiunga una “particolare propensione all’utilizzo di microrganismi e altre tecnologie volte al rispetto delle normali attitudini delle piante, senza altre sostanze chimiche nocive per l’ambiente, le piante e l’uomo”.
Tutto questo nel cuore dell’alto Salento dove “i rossi terreni argillosi favoriscono colore e gradazione intensi per i nostri vini”, mentre le torride estati e le piovose primavere collaborano sinergicamente alla maturazione delle nostre uve”.
Il Negroamaro di Domiziano insieme a un 10% di Malvasia nera, come da tradizione salentina, si annuncia con uno stuzzicante profumo di muschio fresco bagnato, proponendo al palato prugna, fichi caramellati, liquirizia, cardamomo e sciroppo d’acero.
Ha un’intensa impronta zuccherina dalle complesse sfumature sensoriali che lo rendono un vino parecchio intrigante.
Stesso blend di Negroamaro 90% e Malvasia nera 10% nell’Arilà Rosé che ne esalta maggiormente la freschezza e il carattere fruttato tanto al naso che in bocca, mettendo nel caleidoscopio dei gusti la renetta, la fragolina di bosco, la papaya e la pitaya (frutto del drago).
Beva formidabile, golosità spinta.
E’ definito come “orgoglio di casa” il Primitivo di Manduria chiamato Nuccio che con il suo affinamento in acciaio per sette mesi e poi in bottiglia rinuncia ai muscoli di cui è capace il vitigno e punta invece a una soave eleganza che dà vita a un bouquet floreale e speziato, seguito in degustazione da richiami a piccoli frutti rossi, melagrana, spezie e carruba.
Caldo e avvolgente, vino di grande seduzione.
Vincenzo Nacci dichiara che tale esperienza rappresenta tutta la sua vita, pertanto non potevamo non approfondire ogni aspetto tecnico ma anche emotivo proprio con lui, nel video che segue.
Info: http://www.rossodomiziano.it/
Distribuzione: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/domiziano/