È il suo momento… in cucina col cavolo
Dal romanesco a quello di Bruxelles, dal toscano a quello cinese, la geografia del cavolo è davvero variegata.
La famiglia delle Brassicacee è una di quelle allargate: si contano fino a dieci esemplari, ciascuno con caratteristiche proprie.
Il suo odore, una volta cotto, spesso scoraggia l’approccio dei più piccoli, ma anche molti adulti non amano questa verdura che però è una tra le più nutrienti e salutari.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Ricco di fibre, vitamine, antiossidanti e sali minerali, il cavolo è uno dei migliori alleati per affrontare le rigide temperature della stagione invernale.
E’ perfetto per chi conduce una dieta vegetariana, visto il suo alto contenuto di ferro, più della carne e del latte: tre/quattro tazze di cavolo riccio contengono tanto calcio quanto una tazza di latte vaccino. Anche la concentrazione di acidi grassi, Omega 3 e Omega 6, nutrienti essenziali per la salute, è alta.
Il cavolo è inoltre un potente antinfiammatorio, in grado di prevenire e di alleviare le patologie infiammatorie: in più le sue sostanze benefiche, tra cui vitamina A e C, carotenoidi e flavonoidi, dalle spiccate proprietà antiossidanti, contribuiscono alla prevenzione dell’invecchiamento precoce.
In cucina… col cavolo
Se questo non basta a convincere anche i palati più scettici, l’utilizzo dei cavoli in cucina è tanto ampio quante sono le sue varietà: passato in padella, soffritto, sbollentato, al forno.
Per preparare ricette sfiziose, non servono ingredienti particolari. Bastano un pizzico di fantasia e un po’ di tempo. I cavoli sono ottimi come contorno, come gustosi primi piatti, sfiziosi antipasti e secondi alternativi.
Se cotti possono risultare ostici a causa dell’odore dovuto alla formazione di composti solforati che diffondono così il caratteristico segno distintivo; alcuni cavoli possono anche essere mangiati crudi.
Per renderli ancora più saporiti si possono condire con olio, pinoli e aceto balsamico, per gustare una nutriente insalata autunnale.
Per godere di tutti i benefici di questa verdura, l’ideale è la cottura al vapore che permette che il cavolo mantenga le sostanze nutritive necessarie ad abbassare il colesterolo. Affinché conservi le proprie caratteristiche benefiche, la cottura non deve superare i cinque minuti. L’ideale sarebbe consumarli almeno un paio di volte la settimana.
Consigli per l’acquisto
Nella scelta, bisogna controllare che le teste siano compatte e le foglie abbiano un colore brillante. Vanno conservati in frigo, in sacchetti per alimenti, al massimo per quattro o cinque giorni.