Evoè Festival, da Recco (GE) un modello per valorizzare arte gastronomica e prodotti d’eccellenza
Show cooking degli chef dei ristoranti del territorio, presentazioni delle più ricercate IGP e DOP, mercatino con le più rare eccellenze certificate della zona, il campionato del pesto fatto come una volta, generose degustazioni della strepitosa focaccia di Recco col formaggio, presenze istituzionali, star tv e tante storie emozionanti del quotidiano, tutto tenuto mirabilmente insieme da un’organizzazione perfetta straripante di competenza, attenzioni e umanità: già alla prima edizione si staglia come modello virtuoso per il Paese intero nel panorama della promozione turistica e della divulgazione enogastronomica l’Evoè Festival – Arte gastronomica e prodotti d’eccellenza che si è svolto a fine marzo a Recco, deliziosa località in provincia di Genova ricca di valori come la resilienza, l’impegno e l’affettuosa ospitalità.
Il merito e il plauso per il grande successo di pubblico e stampa vanno ai responsabili di questa impresa, Lucio Bernini in qualità di direttore del Consorzio della Focaccia di Recco e Daniela Bernini (nella foto sotto) che ne cura le Relazioni esterne e l’Ufficio Stampa, capaci di creare non soltanto un programma imponente nella quantità come nella qualità, ma anche di farlo procedere con puntualità metronomica senza mai perdere la cura degli ospiti e degli operatori dell’informazione, messi nella condizione di comprendere ogni passaggio ma anche di approfondire tutti gli aspetti culturali messi in campo dall’iniziativa.
Il festival si è svolto in piazza Nicoloso in una grande e funzionale struttura allestita per l’occasione vicino al palazzo Comunale, dove sono accorsi in centinaia nei due giorni di manifestazione, perfino quando la pioggia avrebbe potuto scoraggiare il pubblico.
Invece in tantissimi hanno risposto al richiamo di opinion leader appassionati di cucina, produttori agroalimentari e chef che con notevole disponibilità hanno svelato “i segreti delle loro professioni in un affascinante viaggio nel mondo della cucina”, a partire da Ivano Ricchebono noto per la partecipazione alla trasmissione televisiva E’ sempre mezzogiorno condotta su Rai1 da Antonella Clerici ma anche per essere ai fornelli del suo The Cook Restaurant a Genova…
… il quale ha aperto un ricco programma nel corso del quale hanno ben figurato tra gli altri Israel Feller (Boccon divino di Chiavari), Simone Vesuviano e Simone Rebora (l’Acciughetta di Genova), Margherita Olivieri (Insolita zuppa ristorantino di S. M. Ligure), Francesco Giurato e Giulia Sicano (Manuelina di Recco) e Federico Bisso (Da Ö Vittorio di Recco) che vedete all’opera qui sotto con il suo proverbiale perenne sorriso per aiutare a preparare uno dei pranzi offerti durante il festival, tutti grandi professionisti assistiti dall’occhio vigile di Matteo Losio del Bruxaboschi di Genova in veste di Presidente dei ristoratori del capoluogo ligure.
Tra i vari appuntamenti, una puntata delle eliminazioni del Campionato del pesto al mortaio curata dall’Associazione Palatifini…
… e una piccola esposizione di prodotti DOP e IGP scaturita dall’altro progetto Fattore Comune, evento “dedicato alle eccellenze agroalimentari tutelate dalla Unione Europea che portano nella propria denominazione protetta il nome del luogo da cui prendono origine e di quelli certificati Genova Gourmet, vere eccellenze gastronomiche riunite a Recco per questo speciale evento” tra le quali abbiamo apprezzato Peperone di Pontecorvo DOP, Zafferano dei Giovi, sciroppo di rose di Crosa di Vergagni, i formaggi da latte dell’Associazione produttori allevatori Razza Cabannina e le creme alle Nocciole Misto Chiavari della Pasticceria Barbieri.
Ogni giornata ha visto celebrare in continuazione il rito della preparazione della gloria locale, la Focaccia di Recco col formaggio IGP, preparata indefessamente dai focacciai recchesi del Consorzio provenienti da Panificio Moltedo 1874 (Stefano e Mauro Conti), Moltedo G.B. Titta (Lorenzo Moltedo) e Tossini (Luca Albarello)…
… una delle più straordinarie prelibatezze del pianeta (da poco lo hanno ammesso anche le guide internazionali…), proposta pure nella versione pizzata.
Un vero spettacolo capace di infondere speranza per il futuro della ristorazione e dell’accoglienza è stato assistere al magnifico lavoro in sala e di assistenza agli chef operato dagli allievi dell’Istituto Alberghiero Marco Polo, alcuni giovanissimi, quasi dei ragazzini, eppure serissimi, professionali e puntuali come i migliori adulti del settore.
La manifestazione è subito stata avvertita in tutta la sua importanza anche socio-economica, come testimoniato dalla presenza fisica e in video di alte cariche dello Stato e della Regione Liguria, aspetto che aggiunge al festival la responsabilità di prendersi carico di un territorio prodigioso ma al quale serve ancora tanta argomentata promozione come quella dispensata da Evoè.
Conclusione necessaria con le considerazioni finali su Evoè del citato Lucio Bernini, mente e motore dell’iniziativa insieme a Daniela Bernini. Possiamo ascoltarne il bilancio nel video sottostante.
Info: https://www.focacciadirecco.it/