Festa di S. Tito a Casorate Sempione (VA), trionfo dei fiori di carta
Si è appena conclusa e ci vorranno dieci anni per rivederla, perché decennale è la cadenza della particolarissima Festa di San Tito a Casorate Sempione, in provincia di Varese, la cui particolarità è che l’intero paese viene addobbato da fiori di carta che creano composizioni e scenografie in grado di attirare tantissime persone.
La manifestazione esiste dal 1926, quando per celebrare il quindicesimo centenario del martirio di San Tito, i Casoratesi diedero vita a una festa più solenne del solito, poiché “tutti gli abitanti si prodigarono per abbellire il paese con ghirlande di fiori di carta colorata e sandaline”, come si legge sul sito ufficiale dell’organizzazione.
Da allora “ogni decennio la festa si ripropone in una sempre maggiore fastosità, trasformatasi anche in una campanilistica gara tra rioni” a chi riesce a creare l’addobbo più ricco: “sono sorti, infatti, comitati in ogni rione; in gran segretezza, attingendo a fonti storiche, a cataloghi, a pubblicazioni e alla creatività individuale”.
Ne deriva che gli abitanti di Casorate Sempione iniziano i preparativi due anni prima della festa, usando “milioni di fiori, originariamente di carta crespa, ma negli ultimi anni fabbricati con svariati materiali per renderli resistenti alla pioggia”…
… oltre a “strutture coreografiche di supporto ai fiori; migliaia di lampadine colorate; altari improvvisati per le vie; archi fioriti; cappelle votive; grandi murales”, utilizzando “tecniche segrete tramandate di generazione in generazione”.
L’effetto visivo è di impatto, con lingue floreali che sciamiamo lungo le vie sottolineandole cromaticamente: ogni strada addobbata ha il suo fiore di riferimento…
… quasi un allestimento monotematico che crea compattezza nelle trame del colore.
Notevole la cura artigianale di ogni singolo manufatto, anche se, una volta immersi in questa tempesta di fiori artificiali, a tratti si percepisce un sentore di kitsch.
Alla distesa di fiori, si accompagna il tema equestre, poiché l’equitazione ha forte rilevanza in questo territorio.
Dal punto di vista gastronomico, la tipicità della festa è rappresentata dal Dolce di San Tito, antica ricetta che dà vita a una soffice torta ricca di sapori forti (noci, fichi, miele) ma per niente stucchevole.
Al di là di qualche ridondanza estetica, la festa per gli organizzatori rappresenta un “rinnovato gesto di pacificazione”, la prosecuzione di “una storia di affetto e cortesia, di solidarietà dopo tanta divisione tra le famiglie del paese di Casorate Sempione”.
Se non ci siete mai stati, nel video che segue vi facciamo vedere cosa vi siete persi.
Info: festasantito.com