Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, migliaia di gourmet fiutano l’evento
Dimostreranno buon fiuto le migliaia di visitatori che fino al prossimo 27 novembre si riverseranno ad Alba per l’imperdibile Fiera del Tartufo Bianco, manifestazione che offre sapori, visioni, cultura e godimento.
In queste settimane il noto centro in provincia di Cuneo sarà invaso dai profumi dei cibi che inebriano una marea di gente con il sorriso, ma anche da stimoli culturali pronti ad appagare pure gli intelletti più raffinati, tra mostre, incontri e reading.
Si viene accolti dalle bancarelle del centro storico che propongono i classici culinari del posto, dalle zuppe tradizionali ai fritti, mentre sulla griglia crepitano le carni e nei pentoloni borbotta la polenta.
Ma appena ti avvicini al Mercato Mondiale del Tartufo bianco d’Alba, nel Cortile della Maddalena, vieni letteralmente irretito da effluvi olfattivi che mandano in visibilio: emanano dagli espositori dei trifulau, i tartufai indigeni che con i loro fedelissimi cani sono andati a stanarli tra meraviglie storico-paesaggistiche che si sono guadagnate l’inserimento nei patrimoni mondiali dell’Unesco.
Un riconoscimento, quest’ultimo, ottenuto anche grazie al contributo del paesaggio vitivinicolo albese e ai vini che ne scaturiscono: si possono assaggiare sempre al Mercato, in quanto imprescindibili compagni del tartufo.
L’intenso programma comprende rievocazioni storiche, degustazioni, corsi di analisi sensoriale, show-cooking, escursioni e tour archeologici nelle meraviglie di Alba, spesso custodite nelle viscere ipogee, come il tartufo.
Le iniziative si svolgono soprattutto il fine settimana o in giorni specifici, quindi meglio organizzare la propria visita accedendo al programma della manifestazione: www.fieradeltartufo.org.
Ecco come illustra la manifestazione Liliana Allena, presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Info: www.fieradeltartufo.org