#FoodPeople, se una mostra può saziare gli occhi e nutrire il cervello
Voleva nutrire la mente e saziare certamente lo sguardo #FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione, esposizione sull’alimentazione allestita nel 2015 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano
Uno spazio di 700 mq che spingeva a un sinuoso percorso di visita tra stazioni divulgative, icone didattiche, moloch esplicativi.
Come in un metaforico buffet, si tratta di assaggi di Sapere, per stuzzicare l’appetito intellettuale spingendolo a incuriosirsi di una tematica data per scontata in passato e oggi assurta a tema dominante grazie a Expo.
Testi essenziali, tante immagini, significativo ricorso al linguaggio audiovisivo…
… una mostra pensata per catturare i giovani millennials e gli appassionati di nuove tecnologie social, come dimostra l’hashtag posto nel titolo…
… ma in grado di affascinare visitatori di tutte le età, con i suoi dispositivi visivi da vivere da spettatori affascinati o in maniera interattiva.
L’idea di fondo è raccontare quanto le “principali innovazioni scientifico-tecnologiche che hanno attraversato il settore agroalimentare e le sue attività negli ultimi 150 anni” abbiano cambiato non soltanto la produzione del cibo ma anche la sua fruizione domestica.
Da qui scaturiscono riflessioni “sul futuro del cibo a partire da domande comuni che esperti da diversi settori ci aiutano a mettere a fuoco”: è la parte più testuale della mostra, incentrata sulle riflessioni vergate da luminari dell’alimentazione, sotto ogni profilo, dalla bioetica all’antropologia, dalla salute alla cultura.
Tra le idee più felici, una raccolta di proverbi regionali di origine contadina, in versione scritta ma anche parlata, visto che è possibile ascoltarne una lettura in diffusione audio, contrassegnata però da inflessioni dialettali che scadono eccessivamente nel caricaturale, sortendo un effetto comico che non crediamo fosse voluto.
La presenza di un marchio industriale, implicitamente, fa invece comprendere quale sia il presente dell’alimentazione, con il cibo inquietantemente nella mani di grandi gruppi commerciali che hanno alla base il profitto e non certo gli aspetti culturali della gastronomia.
Abbiamo catturato con la nostra telecamera la sensazione visiva che si aveva appena si varcava la soglia d’ingresso all’esposizione.
La mostra sarà visitabile fino a tutto il 2015, nella sede del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, in via San Vittore 21 a Milano.
Info: www.museoscienza.org