Gallo Nero di Vertemate (CO), cucina salgariana in un bosco di delizie
E’ sempre più salgariana l’esperienza della cucina dell’Osteria il Gallo Nero: senza farti muovere dal locale, ti porta magicamente in viaggio, facendoti vivere eccitanti avventure gastronomiche nei fantastici mondi dell’agroalimentare italiano.
Qui ti siedi a tavola e condividi l’irrefrenabile peregrinare Serena Ontani e Alessio Ceccato per tutta Italia alla ricerca di eccellenze, magari poco note. Tutto ciò che ti mettono nel piatto, lo hanno preso di persona direttamente dalle mani del produttore. Formaggi, conserve, legumi, cereali, farine, vini, ogni prodotto è stato testato sul luogo di produzione.
E’ così che puoi trovarti sotto il naso i profumi inebrianti di un trionfo di pecorini toscani dai vari affinamenti, come pera, noci e vino…
… o la gran ricerca di salumi, tra cui ci è capitato il Tonno di Radda, affascinante definizione metaforica con cui Casa Porciatti nel Chianti senese chiama l’arista del maiale disossata e aromatizzata con finocchio selvatico.
In questo periodo non perdetevi gli strepitosi caprini del Casale Roccolo di Binago, nel comasco, da dove provengono anche le tipicità di Casarin come Lariano d’Alpeggio e il tipicissimo Semuda.
Per i piatti caldi, Alessio ha creato in cucina un suo mondo, in cui le tipicità territoriali si sposano con misura, senza mai un ghiribizzo fuori luogo o un filo di unto: che sia la sua superba coscia d’anatra o una pasta fatta in casa, trionfa l’eleganza autarchica, fuori dagli schemi delle stelle Michelin ma anche da quelli di Slow Food.
In questo periodo, a valere il viaggio sono i suoi piatti più semplici: zuppe di legumi rari dell’Alto Viterbese, su prenotazione. Come le cicerchie, o i Fagioli Secondo di S. Lorenzo Nuovo. Noi ci siamo commossi con la zuppa di Lenticchie di Onano, De.Co. della Tuscia, di una dolcezza sbalorditiva: Alessio rispetta i legumi e facendo un passo indietro li accompagna nel tragitto verso il palato con giusto qualche aroma e degli odori.
Se poi ci mettete su un filo d’olio Leccio di Bettini, Leccino quasi in purezza da Montefalco in Umbria, è il paradiso.
Questi legumi potete anche acquistarli nello shop creato nella nuova bellissima sede del locale…
… immersa in un piccolo bosco di delizie in via Gattorano a Vertemate con Minoprio, in provincia di Como.
Una sede a lungo agognata, comprensibilmente, vista la meraviglia che adesso cinge il locale.
Merito del grande buon gusto di Serena e Alessio, maniacali cultori del bello anche nei minimi particolari, tanto da affrontare un’epica avventura pur di portare nel comasco un’antica porta di legno scovata in valle d’Aosta…
… di cui sono comprensibilmente orgogliosi…
… anche perché adesso chiude l’ingresso della loro preziosa cantina, anche questa di notevole pregio estetico.
Una cantina prestigiosa, perché qui i vini li prendono molto sul serio.
Preparatevi e passare delle ore piacevolissime a parlarne con Serena, la cui appassionata curiosità trascina nelle cantine più originali.
Come Vercesi del Castellazzo nell’Oltrepo Pavese che firma una rara Vespolina in purezza, eccellente come la sua succosa Bonarda.
Marco Cordani, vignaiolo a Carpaneto Piacentino, spiazza anche noi scettici dei blend con un curioso e seducente Oracolo, dove Malvasia, Ortrugo e Sauvignon, vengono sublimate da una piccola percentuale di uve Moscato appassite, traducendosi in speziature e nuance abboccate piacevolissime e del tutto inedite.
Di Cordani trovate al Gallo Nero anche una rarità prodotta in poche bottiglie: un Syrah in purezza muscolare che ti avvolge in un deciso ma dolce abbraccio.
Dal territorio invece arriva la scoperta del Pincianell, vino contadino delle terre lariane fatto con passione antica da Terrazze di Montevecchia: particolare al naso, con i suoi sentori di sambuco, colpisce la vista con un’unghia pronunciata che avvolge un rosso chiaro e brillante. In bocca, rivela amarena e avvincente acidità: appena abboccato, ha una leggera vivacità che con l’ossigenazione lascia il posto alla sincerità della terra.
Ristorante in cui tornare spesso, come fanno i suoi affezionati clienti che giungono da varie regioni e dalla Svizzera: perché come gli appassionati lettori dei romanzi di Salgari, non vedono l’ora di girare pagina e di scoprire quale sarà la nuova avventura dei suoi beniamini.
Perché quella dell’Osteria il Gallo Nero è un’autentica cucina di viaggio, come confermano le parole appassionate di Alessio Ceccato.
Info: www.osteriailgallonero.it