Questo sensibilissimo vignaiolo si è preso carico della tradizione secolare di un vino letteralmente unico affiancandovi altre fantastiche referenze territoriali, cerando una tavolozza sensoriale vivida come i colori dei suoi dipinti che raffigurano una natura sacralmente rispettata: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Nella Città del Pane per definizione non poteva mancare un’esposizione museale che celebrasse questo prodotto alimentare che sta alla base della nostra civiltà, creato per narrare le vicende e illustrare le peculiarità della sua celebre declinazione locale: la nostra visita guidata. (Clicca per leggere l’articolo.)
Uno di quei locali semplici e accoglienti che ti mettono di buonumore, dove recarsi per provare un’imperdibile tipicità del posto, un meraviglioso prodotto da forno ricco di storia e di gusto: vi spieghiamo cos’è e che sapore ha. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il nuovo progetto di Giuseppe Librizzi, nome cult del settore della liquoristica, ha tanta attenzione per la ricerca delle materie prime e la soddisfazione organolettica del degustatore, alla pari delle istanze identitarie e culturali che veicola con questi capolavori alcolici: ecco i dettagli dei suoi fantastici prodotti. (Clicca per leggere l’articolo.)
L’isola francese vanta vitigni autoctoni che pur essendo imparentati con uve italiane dimostrano rara personalità, dando vita a fenomenali prodotti vinicoli come quelli della cantina qui trattata, frutto di lavorazione sapienti e delle prodigiose qualità del terroir: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una realtà condotta da giovani casari con le idee chiarissime che applicano criteri rigorosi come le bestie al pascolo la totale naturalezza dei prodotti, giungendo già a buon livello ma con notevoli possibilità di crescita, auspicando l’incremento generale della potenza organolettica: queste le specialità. (Clicca per leggere l’articolo.)
La struttura nel suo complesso è già nota per le sue magnifiche bollicine, ma anche la ristorazione si rivela di altissimo livello, grazie a una cucina di montagna con eccelse materie prime e cotture perfette che esplode di sapori originali: questi i piatti da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)
Avvicinarsi a questo fermentato di riso nelle sue diverse pregiate declinazioni significa scoprire un mondo culturale ricco di istanze intellettuali insieme a valori agricoli e artigianali: questa volta andiamo ad approfondire due referenze che ci illuminano sull’impiego dell’alcol e di diverse cultivar risicole. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una cantina ricca di valori, la quale consapevolmente si è presa carico di una tradizione vitivinicola millenaria importantissima già al tempo degli antichi Romani, molto apprezzata perfino da Giulio Cesare che ha celebrato in un suo scritto l’antenato dello stesso vino prodotto oggi: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
In un’atmosfera che la sera diventa molto romantica grazie a illuminazione soffusa e arredi etnici singolari, questo locale offre le eccellenti materie prime locali tradotte in pietanze golose dalla perfetta cottura, da accompagnare magari con un’eccellente birra delle Cicladi: queste le tipicità imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Può ricordare lo yogurt, ma in realtà è molto di più, una bontà di rara personalità organolettica eccezionale in purezza e straordinaria in cucina, in questo caso resa ancora più unica dall’impiego del rarissimo e strepitoso latte di una razza bovina autoctona: ve ne illustriamo la storia e le caratteristiche. (Clicca per leggere l’articolo.)
Viene invocato il “caso” per la nascita di questa formidabile esperienza vitivinicola, ma dietro la straordinaria qualità dei suoi spumanti ci sono enorme competenza tecnica, passione divorante e grande sensibilità, in grado di dare vita a bolle di rara personalità: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)