Gianfranco Vissani al Qubbo: tutte le strade portano a Milo (CT)
Il Compasso è a Selinunte ma la strada arriva all’Etna, inesorabilmente.
Scorribande. La strada taglia la Sicilia come un melone nel mezzo, fra grandi opere e grandi vigne, le arance di Ribera (il profumo delle fragoline) e le pesche di Bivona, uve da tavola sparecchiate per un piatto di incentivi salendo da Agrigento a Canicattì, poi via verso Zafferana e Milo.
Straordinario è stato l’evento delle scorse settimane alla Cantina Barone di Villagrande di Milo (www.villagrande.it), organizzato da Marco Nicolosi e Barbara Liuzzo per l’azienda e Andrea Graziano.
Patron Gianfranco Vissani (casavissani.it) con il suo Qubbo, eseguito con la resident chef Giulia Carpino che ha lavorato all’Altro Vissani di Orvieto (casavissani.it).
Dieci giovani cuochi, alcuni stellati, tema street food siciliano, dieci ottime cantine: scelgo l’Extra Brut di Murgo (www.murgo.it) e il bianco superiore Villagrande.
Dieci produttori, i salumi del Chiaramontano meritano un viaggio a Gulfi.
Location spettacolare, ammirata in tranquillità durante l’estate, postazioni perfette. Marco Cannizzaro del Km.0 di Catania (km0ristorante.it) ha proposto la sua golosa Cipolla rossa caramellata con robiola di capra girgentana e salsa di fragola,
Valentina Chiaramonte del nuovo Fud Off di Catania il suo GaspaciOFF di territorio (www.fudoff.it).
Dario Di Liberto del Tocco di Ragusa (www.ristorantetocco.com) la sua pizza dolce.
Andrea Macca del Donna Carmela di Carrubba (www.donnacarmela.com) un Pani cunzatu con sgombro, olive nere e cosacavaddu.
La Siciliana gourmet con Francesco Patti e Domenico Colonnetta del Coria di Caltagirone (www.ristorantecoria.it).
Giuseppe Raciti del Zash di Carrubba (www.zash.it) i suoi fritti, Iris al pistacchio di Bronte, guanciale di maialino nero dei Nebrodi e Vastedda del Belice, una Parmigiana (arancino) in carrozza.
Burrata, datterino confit e la Foglia di Basilico di Lorenzo Ruta, Taverna Migliore di Modica.
Strepitoso lo Sformatino di annelletti siciliani al bianchetto di agnello e bacche di ginepro e fonduta di formaggi siciliani di Giovanni Santoro dello Shalai di Linguaglossa (shalai.it).
Tecnico e delicato il raviolo di ricotta su crema di mandorle di Salvatore Vicari del Vicari di Noto (www.ristorantevicari.it).
Ottimi i panini gourmet di Fud a Catania e Palermo (www.fud.it).
Onore alle cantine Barone di Villagrande, Benanti con il Nerello Cappuccio in purezza (vinicolabenanti.it), Biondi (www.ibiondi.com), Fud, I Vigneri (www.ivigneri.it), le bollicine di Murgo, Pietradolce (www.pietradolce.it), Planeta (planeta.it), Quantico (www.vinoquantico.it), Girolamo Russo (Girolamo Russo).
Tratto dal quotidiano Il Giorno del 10 settembre 2016