I bagli, affascinanti antichi spazi tipici del trapanese
Bahah in arabo vuol dire cortile e sarebbe questa la radice del termine bagli con cui vengono denominate delle “strutture rurali fortificate” che caratterizzano il territorio trapanese.
“Costruzione nata principalmente per soddisfare i bisogni dei lavoratori delle parecchiate agricole e dei proprietari che curavano i propri interessi”, spiega il sito della Pro Loco di Custonaci, “il baglio presenta generalmente una struttura con un portone d’ingresso, con pareti in tufo o in muratura di pietra incerta e pavimentazione costituita in lastre di pietra sistemate a disegno geometrico”.
“Il baglio è un edificio completo in ogni sua parte”, scrive Giuseppe Bica nel volume I beni culturali e ambientali della Riviera dei Marmi, in cui ne fa risalire la diffusione alla fine del XVII secolo: “consentiva, infatti, l’autosufficienza non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello sociale”, “concepito per supplire alla notevole distanza che solitamente lo divideva dai centri maggiori” e per “soddisfare i bisogni di chi ivi lavorava e viveva”.
E’ in questo contesto architettonico che si collocano la casa padronale e il deposito degli attrezzi, i carretti e il dormitorio per gli operai, pozzi e stalle, chiesette e palmenti, facendone autentici spazi multifunzionali.
Un microcosmo di operosità capace però di assumere anche fascino estetico, tanto che oggi i bagli risultano interessanti pure dal punto di vista turistico, come dimostrano i cartelli dislocati nel territorio dell’Agro Ericino che ne ospita diversi.
Luoghi belli da vedere e con tanta Storia da raccontare, come ci spiega Renato Bica, Presidente della Pro Loco di Custonaci, centro del trapanese ricco di bagli.
Tra i bagli più noti della zona e maggiormente frequentato dai visitatori, c’è il Baglio Cofano, ubicato sull’omonimo monte nel territorio di Custonaci.
Oggi alcuni degli edifici del baglio sono oggetto di recupero strutturale da parte di alcuni privati innamorati di questa tradizione architettonica, attirati anche dalla natura circostante e dal panorama.
Abbiamo visitato il baglio di Monte Cofano ancora con Renato Bica.
Info: www.prolococustonaci.it