I segreti del cous cous di San Vito Lo Capo (Trapani)
A San Vito Lo Capo, il cous cous è di pesce. Un assioma sul quale sono tutti d’accordo.
Come l’altro che pretende per il cous cous sanvitese lo status di fattore culturale.
Aggiungiamo che la sua realizzazione qui assurge quasi alla sacralità, assumendo i connotati di rito identitario del territorio.
Ce lo conferma un promotore della cultura del cous cous come Enzo Battaglia, il quale ha avuto modo di scrivere in Mare: storie, cose ed emozioni (Campo 2002) che un buon cous cous nasce già durante la fase preparatoria, “nella scelta del pesce da zuppa, nella ricerca degli aromi, nella consapevolezza che se lo vuoi per il pranzo, la semola devi lavorarla (‘ncucciarla) di buon mattino, quando le tue energie hanno ancora sapore di freschezza, più di quel pesce e di quelle spezie che hai davanti”.
Ci siamo fatti raccontare da Battaglia tutti i segreti di questa “opera d’arte nemica della fretta”, “farcita di desiderio, pazienza e amore”.
Info: www.casadelcouscous.com