Il Cavolo cappuccio di Collina, presidio Slow Food del Friuli Venezia Giulia
E’ bene spiegare subito che la Collina a cui fa riferimento questo magnifico prodotto indica una località, esattamente una piccola frazione del comune di Forni Avoltri in provincia di Udine nel Friuli Venezia Giulia, fra i 1100 e i 1330 metri di quota, importanti per fornire elementi essenziali al suo sviluppo come il clima freddo e umido, la nebbia e precipitazioni abbondanti: è così che vegeta il Cavolo cappuccio di Collina, per il quale è scattata la tutale del Presidio Slow Food poiché “è ormai quasi del tutto scomparso, principalmente a causa dello spopolamento delle aree montane”.
Siamo infatti ai piedi del Monte Cogliàns, la cima più alta delle Alpi Carniche, dove “la coltivazione di questo ortaggio avviene su terreni terrazzati esposti a sud e ha rivestito da sempre una grande importanza per la comunità”.
Se consumati freschi “hanno un gusto leggermente piccante e una consistenza croccante, ma c’è anche un’antica tradizione che prevede di trasformare i cavoli nei cosiddetti craut grap: cavoli fermentati con il sale, dal gradevole gusto acido”.
Slow Food ammette che “se oggi possiamo ancora gustare questo ortaggio, lo dobbiamo al lavoro di salvaguardia portato avanti dalla famiglia di Ciro Toch che ogni due anni ha rinnovato la semente”, uno sforzo raccolto da un gruppo di giovani ritornati nel territorio di Collina dove hanno creato una cooperativa “con l’obiettivo di portare avanti la coltivazione di questo varietà di cavolo cappuccio, prodotto simbolo nella zona”.
Un anno dopo la nascita della cooperativa “è stata inaugurata la prima edizione della Festa dei cavoli nostri che si tiene i primi giorni di ottobre e apre la fase della raccolta”.
Abbiamo così deciso di intervistare proprio un esponente della famiglia Toch, Michele, per farci comprendere più a fondo i pregi di questo cavolo: lo possiamo vedere e ascoltare nel video che segue.
Info: https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/cavolo-cappuccio-di-collina/
https://www.facebook.com/CavoliDiCollina