Il Gran Moravia: un formaggio dell’altro mondo
LA BIRRA MORAVA
Scontato parlare della birra ceca, quindi non ci dilungheremo, anche perché il marchio più famoso di queste terre, Pilsner Urquell, è già giustamente molto noto e apprezzato in Italia.
Quando eravamo in zona, abbiamo preferito una meno scontata visita a un birrificio storico della Moravia, il Litovel, situato nella città omonima.
Qui la produzione birraria la fanno risalire al 1291, grazie alla concessione di uno specifico diritto da parte del re Venceslao II, legato all’utilizzo del miglio locale.
Alla fine del ’700 la produzione è organizzata in forma di fabbriche: da qui, una serie di vicende legate all’orgoglio moravo e a qualche schermaglia con i tedeschi, fino alla nascita dello stabilimento odierno della Litovel.
Visitando lo stabilimento, colpisce la commistione di rigore scientifico e calore umano del sistema di produzione. Ogni fase del processo è monitorata con strumenti sofisticati, così come l’evoluzione del mosto in tutti i suoi elementi bio-chimici. Eppure l’Uomo rimane decisivo per rendere speciale il prodotto finale.
Tra le tante qualità prodotte, spiccano per identità la Classic e la Moravan, amare come deve essere una birra ceca, con la seconda che spicca per aromaticità. Tuttavia cattura anche la dolcezza della Maestro, di facile beva anche grazie ai suoi soli 4 gradi.
Tutta la serie merita comune l’assaggio, possibile in sede dove hanno allestito un’area attrezzata per le degustazioni.
Info: www.litovel.cz