Il mercato del pesce di Trapani, esposizione ittica del territorio
Sotto una struttura moderna batte il cuore antico della più ancestrale attività commerciale di Trapani: il mercato del pesce.
Il design moderno del mercato ittico di via Cristoforo Colombo crea infatti uno strano contrasto con ciò che avviene al riparo della sua copertura: le urla, le modalità di vendita, le contrattazioni, sono le stesse di sempre, immutate da secoli, come buona parte delle specie pescate, perché qui l’abitudine di vendere pesci alloctoni non ha attecchito più di tanto.
Fare due passi in questa pescheria equivale così a un’immersione nel mare trapanese, perché si passano in rassegna i pesci del territorio.
La regina è l’aragosta delle Egadi, dalle isole del vicino arcipelago che rientra sempre nella provincia di Trapani; inconfondibili le loro sfumature di colore, le quali forse non a caso richiamano le stesse tonalità del corallo locale, altra presenza caratterizzante dei fondali marini trapanesi.
Il re è invece il tonno, anche in questo caso con epicentro nelle Egadi, in particolare a Favignana, dove fino a pochi anni fa era ancora attiva una delle più importanti tonnare del Mediterraneo, oggi trasformata in splendido museo.
A dimostrazione che definire la pesca come elemento della cultura del territorio trapanese non è affatto una forzatura.