In barca nelle Valli di Comacchio, museo vivente di una comunità
Le Gite in barca nelle Valli di Comacchio e nel Parco del Delta del Po sono irrinunciabili se si vuole comprendere a fondo il genius loci del popolo comacchiese.
E’ in questi luoghi che è nato il territorio di Comacchio, sottratto progressivamente alle acque e armonizzato con esse, fino a consegnarlo a uno splendore architettonico senza pari.
Sempre qui si è forgiata la tempra delle gente del posto, sedimentando nei secoli forza di volontà e ingegno necessari per sopravvivere a condizioni di vita proibitive.
Le Valli di Comacchio, pur incantando con la loro bellezza, mantengono vive infatti le vestigia di questa fiera lotta che ha piegato la Natura alle ragioni della Poesia quotidiana. Perché poetici sono quei casoni in cui si svolgeva la vita faticosa ma organizzata di chi traeva dalle acque dolci e insieme salate il sostentamento di un’intera comunità.
Luoghi oggi adattati a eco-museo che raccontano il divenire antropologico dipanatosi nelle Valli.
Le escursioni all’interno del Parco del Delta proposte da Po Delta Tourism, sono numerose: dicono il vero quando dichiarano che “permettono di scoprire, attraverso vie d’acqua e di terra, le bellezze e i molteplici aspetti di questo ambiente unico nel suo genere”.
I percorsi hanno titoli come In barca nelle Valli di Comacchio: alla scoperta dei casoni di valle, In barca e in bicicletta nelle Valli di Comacchio, Escursione alla Salina di Comacchio e Visite guidate alla città di Comacchio ed al Parco.
Abbiamo partecipato alla prima, “percorso storico-naturalistico nelle valli di Comacchio”, durante il quale, “circondati da centinaia di uccelli, fra cui i fenicotteri rosa”, si naviga “nell’antico paleoalveo del Po, accompagnati da una Guida turistica, alla scoperta dei luoghi di pesca e di un ambiente insolito e suggestivo”.
L’escursione infatti prevede la sosta e la visita a due vecchie Stazioni da Pesca (Pegoraro e Serilla)…
… dove sono state mantenute intatte “le strutture e gli arredi originali dei casoni, le attrezzature legate alla vita dei Vallanti (i pescatori delle Valli), nonché un impianto da pesca tradizionale (Lavoriero) fedelmente ricostruito con canna palustre”.
Qui, gli ambienti sono stati recuperati all’aspetto che avevano quando ci vivevano i vallanti…
… riproducendo l’organizzazione del lavoro, i luoghi della fatica e quelli della convivialità…
… le scale gerarchiche e gli strumenti della collaborazione solidale.
A condurci in questa escursione è stato Dario Guidi, cui abbiamo chiesto di raccontarcene i particolari.
Info: www.vallidicomacchio.info