La Brace a Isnello (PA), grande pizza e prelibatezze delle Madonie
Bisogna percorrere una strada tortuosa e irregolare per giungere a Isnello, procedendo con lentezza e attenzione, così finisci per concentrarti sulla rigogliosa natura del Parco delle Madonie che ti avviluppa, entrando in una dimensione fuori dal tempo che ti ricongiunge con i ritmi del cuore: è in sintonia con tale atmosfera ancestrale e rarefatta che si pone La Brace, un locale di tale eccellenza da spingere parecchie persone a inoltrarsi in quest’area interna della provincia di Palermo.
Qui, in via Monsignor Oscar Romero 16, l’esercizio funziona come ristorante e pizzeria, dichiarando con fierezza la propria appartenenza al territorio e alla comunità locale, di cui si sente volano consapevole di attrazione turistica, a sua volta sostenuta con promozione delle bellezze del posto attraverso il proprio sito e pacchetti per i visitatori.
Un orgoglio identitario testimoniato anche architettonicamente, con quella copertura in vetro al posto del pavimento d’ingresso che consente di osservare l’acciottolato della base originaria dell’edificio, scorcio di archeologia rurale.
Le sale confermano il fascino agreste della struttura, in simbiosi con il contesto in cui sono incastonate, con le pareti affidate a nuda pietra e legno a vista.
La cucina prosegue su questo solco, proponendo le prelibatezze che la natura circostante offre, a partire dai magnifici funghi di cui è generosa dispensatrice.
Ogni giorno può arrivare un carico di funghi freschissimi raccolti a chilometro zero e infatti a noi è toccato in sorte, fortunatamente, una prodigiosa raccolta di porcini appena estratti dalla terra, portati in tavola sotto forma di strepitoso carpaccio, pieno di profumi di muschio e di natura selvaggia.
Non sono da meno i pazzeschi porcini cotti nel forno a pietra, di una fragranza unica.
Verdure in trionfo con le due appetitose caponate, quella tradizionale con un agrodolce da manuale e l’altra al pistacchio che aggiunge un’intrigante nota vegetale.
Questa però è anche zona di carni pregiate, quindi è d’obbligo un passaggio con una gustosa tartare di manzo servita con cipolla.
La carne regina è quella di suino, come il maialino locale cotto nel forno a legna, una vera poesia.
Molto saporita l’arista di maiale al forno nel suo intingolo ben sapido.
Tra gli antipasti, vivamente consigliati per ricchezza e varietà delle portate, da segnalare anche la bresaola con ricotta.
La Brace però è allo stesso tempo una delle più rinomate pizzerie di tutta la Sicilia. Merito del rigore della preparazione, a partire dall’impasto, ottenuto da “farine come quella integrale o di tipo 1” ricavate da grani antichi dalla molitura spessa, insieme a una lunga lievitazione di ben 72 ore.
Nel piatto, il colore bruno della base del disco ne annuncia l’incredibile aroma, con uno spiccato sentore di grano. Come condimento, tornano i fenomenali funghi porcini freschi, insieme a eccellente caciocavallo e una clamorosa salsiccia.
Dolce imperdibile, il semifreddo con ricotta e pistacchi.
Non ci si può alzare prima di avere provato, in conclusione, l’Amaro Monte Polizo, dal “nome del vasto territorio che svetta su Salemi” dove lo produce Alicia Liquori, grazie a all’infusione “di selezionate sostanze amaricanti, secondo un’antica ricetta” (http://www.amaromontepolizo.it/).
Il locale offre anche altre specialità, come funghi freschi di bosco (Ovuli, Campagnoli, Basilischi), pane casereccio da sogno, pasta fresca, prodotti freschi di stagione, verdure selvatiche, insieme a un servizio attento.
Info: https://www.la-brace.it/ristorante/