La cucina del Gambrinus di San Polo di Piave (TV): l’innovazione
E’ diventato famoso per avere posto già nell’800 alcune fondamenta della tradizione enogastronomica italiana, come la portata di gamberi di fiume e la produzione dell’omonimo Elisir, ma oggi il Gambrinus ha imboccato con sicurezza anche la strada dell’innovazione con un piglio che sembra destinarlo a fare ancora altri pezzi di storia.
Merito dello chef Pierchristian Zanotto che sta proseguendo con piglio moderno la secolare saga familiare di questo paradiso del gusto in San Polo di Piave, nella Marca Trevigiana.
“Radici antiche e nuove espressioni nella contemporaneità” è la dichiarazione d’intenti che campeggia sul sito della struttura, dove si aggiunge la priorità data a “fondamenti etici e spirituali” che considerano il territorio “quale risorsa impareggiabile da cui attingere per una dieta evoluta e dinamica che si traduca in coscienza”.
Da qui il progetto di aprirsi “alla contaminazione tra cultura e creatività, con la consapevolezza che le buone scelte alimentari sono alla base di una vita piena ed equilibrata e che la persona è un’unica relazione tra corpo, mente e spirito”: per questo “abbiamo riconvertito il sessanta per cento delle ricette storiche e ci siamo posti, con particolare sensibilità, l’obiettivo di una dieta alimentare migliorativa e soprattutto autentica”.
Ne scaturisce una forte attenzione verso tutti gli stili alimentari e la ricerca di percorsi gastronomici etici e sostenibili.
Abbiamo chiesto a Pierchristian Zanotto di esporci la filosofia della sua cucina.
Nella sua ricerca di alto valore morale e intellettuale, Pierchristian Zanotto ha scelto anche “di lavorare cibi crudi più vitali, di utilizzare materie prime di elevatissima qualità coltivate secondo natura e il ciclo delle stagioni, di cuocere in tempi rapidi per non perdere i nutrimenti e di offrire al vostro palato prelibatezze inaspettate e sicure”. Per questo cura personalmente un orto da cui vengono preziose materie prime vegetali.
Materie prime che nei suoi piatti diventano opere di valore artistico. Non a caso, perché Zanotto è anche artista in senso pieno, accreditato in vari contesti, comprese prestigiose mostre.
Una creatività che si manifesta naturalmente anche nei piatti che Pierchristian crea, “in cui il minimalismo si mescola alla creatività, il gusto artistico stringe alleanze con il design, l’attenzione alle esigenze di vegani, vegetariani, allergici o intolleranti non limita il grande piacere dello stare a tavola”.
Allora andiamole a vedere alcune delle creazioni di Pierchristian, nel racconto dello stesso chef.
Info: www.gambrinus.it