La Dispensa di San Salvatore a Capaccio (SA), autentici sapori locali e ricette tipiche del Cilento
Un posto imperdibile per comprendere importanza e sapori delle eccellenze gastronomiche del Cilento, quell’area della Campania ricca di meraviglie collocata in provincia di Salerno dove si trova La Dispensa di San Salvatore, azienda agricola di Capaccio polifunzionale che comprende pure la ristorazione.
Già la collocazione è da sogno, nel cuore “del Parco Nazionale del Cilento, tra i paesi di Stio, Paestum e Giungano”, dove l’Azienda Agricola San Salvatore 1988 è nata “come tributo al Cilento e alla storia millenaria che questa terra reca con sé”, all’interno dell’area protetta più grande d’Italia, Riserva di Biosfera e Patrimonio Unesco, senza dimenticare l’immenso valore culturale delle aree archeologiche di Paestum e Elea-Velia e della Certosa di Padula.
Questo mondo enogastronomico si ispira a quella Dieta mediterranea che Ancel Keys individuò qui quale stile di vita della popolazione cilentana, tanto che il suo approccio produttivo è stato “fin dall’inizio a certificazione biologica UE e con processi e preparati biodinamici: per lo stesso motivo San Salvatore 1988 è completamente a impatto zero, grazie a due impianti fotovoltaici e a un impianto di biogas”, mentre sul piano della produzione “si estende per circa 149 ettari totali che comprendono vigneti, frutteti, boschi e seminativi”, oltre a ospitare un grande allevamento di bufale a stabulazione aperta e libera per garantire il benessere degli animali.
Ma questo è soprattutto il posto dove gustare squisitezze, magari all’aperto quando la stagione lo consente, ovvero per buona parte dell’anno.
Ovviamente è inevitabile provare la magnifica mozzarella di bufala prodotta in azienda e magari anche le altre delizie realizzate con lo stesso latte…
… subito dopo però non bisogna perdere l’occasione per scoprire materie prime e preparazioni dell’autentica cucina cilentana, poiché nel ristorante “autentiche massaie del territorio esprimono gli insegnamenti familiari che i loro avi hanno trasferito di madre in figlio e di padre in figlia, fino ai giorni nostri; è qui che i prodotti territoriali trovano la loro migliore espressione nei piatti tipici di quest’area: il carciofo di Paestum, i ceci di Cicerale, i fagioli Regina Gorga, il grano Senatore Cappelli e tutti gli altri prodotti tipici del territorio si esaltano”.
Sbalordisce la cura del locale nel ricercare, tutelare, mantenere e valorizzare le ricette più antiche del territorio, anche quelle più rare che rischiano di scomparire, come pasta e patate all’antica, ravioli cilentani con sugo cotto, zuppa di ciccimaritati, braciola domenicale con broccoli scoppettati, sfriuonzolo con patate e papaccelle, tutto cotto a meraviglia con i sapori forti contadini di un tempo…
… ma anche i dolci meritano parecchio…
… e nel caso potete sostituirli con i freschissimi e golosi yogurt di latte di bufala fatti in proprio.
Da aggiungere la perfetta organizzazione di un personale gentilissimo e soprattutto molto preparato su tutto ciò che offre la cucina, con la rara capacità di raccontare non soltanto prodotti e ricette bensì anche le tradizioni delle zone di provenienza.
Elemento ulteriore che rende l’esperienza appagante sotto ogni aspetto anche quello intellettuale.
Info: https://www.ladispensa1988.it/