La Moretta Fanese, tipica ricetta alcolica marchigiana al caffè
Definire la Moretta Fanese “un caffè corretto” non è soltanto riduttivo e incolto, ma rappresenta un’offesa per una preparazione alta e complessa entrata nell’identità del centro marchigiano.
Nobile infatti la tradizione in cui si inserisce questa antica ricetta fanese, quella di preparazioni storiche a base di caffè assurte a vessillo delle città di origine, come il Bicerin per Torino e la Barbajada per Milano, da cui la Moretta si distingue per lo spiccato afflato alcolico.
Sul sito della locale Liquori Online è definita come “gustoso mix di caffè, liquore all’anice, rum e brandy (o cognac), aromatizzata con scorza di limone e zucchero” (www.morettadifano.it), consumata come classico dopo pasto.
Riguardo la sua creazione, tra le tesi accreditate c’è quella che racconta di pescatori che “per scaldarsi durante le gelide notti invernali, mescolavano i fondi avanzati nelle bottiglie di liquori diversi con del caffè bollente”.
Siamo andati a chiedere come si realizza questa ricetta al titolare del ristorante Casa Orazi di Fano (www.casanolfi.it) che ha anche ideato un apposito bicchiere per la Moretta Fanese: nel video che segue potete vedere cosa ci ha raccontato in merito Gabriele Orazi.