La mostra fotografica di Proposta Vini a Parma, volti e paesaggi di un’azienda come luogo poetico
Abbiamo già più volte definito il distributore Proposta Vini alla stregua di un operatore culturale che svolge pure importanti funzioni pedagogiche, qualità elevate che l’azienda trentina ha confermato con una bellissima mostra fotografica allestita alle Fiere a Parma nell’ambito della celebrazione del quarantennale dell’impresa e della presentazione dei nuovi cataloghi per il 2024.
Una teoria di volti e un rosario di paesaggi che hanno sublimato il lavoro contadino in osmosi con il suo ambiente produttivo, riportando l’ecosistema del vino nel territorio metafisico assegnatogli dagli antichi Greci e dai Romani, quello della Poesia, in cui la cultura materiale si innalza verso la Cultura tout court, rendendo giustizia intellettuale ai valori immensi ruotanti in un calice.
Un plauso dunque alla sensibilità artistica da cui è scaturito il concept della mostra e la sua realizzazione, quella di Antonio Benedetti, eccellente grafico che in azienda si occupa della parte di sviluppo di soluzioni visuali per quanto riguarda i cataloghi, la comunicazione, i social, gli eventi e quant’altro.
Per avere un saggio della qualità grafica di questo settore di Proposta Vini basta guardare l’ottimo corredo figurativo del catalogo dei prodotti vinicoli, dalla rara personalità estetica, grazie anche al contributo proprio di Benedetti e dell’illustratore Andrea Calisi.
“L’idea della mostra nasce dal fatto che volevamo creare un piccolo tributo ai nostri produttori e al paesaggio dando la possibilità di avere un momento diverso per i nostri clienti e produttori durante la giornata di degustazione” ci ha spiegato Benedetti…
… aggiungendo che “il concept era quello di creare una cosa semplice ma dinamica dove le persone potessero muoversi liberamente in tutte le direzioni anche attraverso le fotografie, dove potessero immergersi a tutto tondo nel mondo della viticoltura, senza però mettere in campo grosse tecnologie”.
“La disposizione casuale delle immagini mettendo vicino luoghi anche molto distanti e differenti tra loro senza un filo logico apparente aveva lo scopo di rendere visibile quella diversità che il nostro catalogo rappresenta e che a volte a parole è difficile da comprendere” continua la spiegazione di Benedetti…
… “le fotografie sono tutte state selezionate dai nostri archivi e sono le fotografie che nel tempo ci sono state inviate dai nostri produttori, il grosso del lavoro qui è stato trovare il modo di dare una coerenza alle immagini spesso qualitativamente molto diverse, per questo la scelta del bianco e nero e del passepartout bianco intorno alle immagini”.
In effetti la cura del dettaglio in questa mostra è così intensa da mutare in pura suggestione emotiva, dove il basculare delle foto sembra evocare l’ondivago movimento delle fronde agitate dai refoli di vento…
… un’intermittenza cinetica come rapsodia visiva che irretisce il bulbo oculare con il suo melodico andirivieni lungo 180 gradi, quasi a ricordare la ciclicità della natura…
… mentre il ricorso a un fulgido bianco e nero riporta il dato reale a puro appunto fenomenico, sottratto alla vanità dei colori e restituito alla scarna nudità della terra e del sacrificio che essa richiede…
… in una rinuncia alle tinte forti politicizzate delle rappresentazioni bucoliche iper-cromatiche di Guttuso, scegliendo piuttosto come guida l’etereo pensiero naturalistico di Jean-Jacques Rousseau…
… un’attualizzazione del Romanticismo pittorico che guarda all’ambiente circostante non per popolarlo di incubi gotici alla Füssli o di rovinose tempeste frutto del pennello nervoso di Géricault oppure ancora delle tragiche tormente di Turner, bensì per consegnare il quadro allo spirito di un viandante in contemplazione come in Caspar David Friedrich.
La speranza adesso è che un lavoro così importante anche dal punto di vista antropologico possa avere nuove opportunità espositive, magari al seguito dei tanti momenti di incontro itineranti di Proposta Vini, sia per precisare le istanze culturali dell’azienda sia per consentire a quante più persone di goderne da visitatori.
Intanto noi abbiamo cercato di documentare la bellezza esteriore insieme a quella intrinseca della mostra e ve la offriamo nel video che segue.
Info: https://www.propostavini.com/