La Nespola di Molinella, De.Co. dell’Emilia Romagna
Le origini di questo frutto dimenticato risalgono addirittura al primo millennio a.C., quando le sue sparute coltivazioni sulle rive del Mar Caspio si espansero anche in Grecia e in Italia. E’ però con i romani che il nespolo si diffuse maggiormente, conquistando con il suo dolce frutto la Germania, tanto da indurre Linneo, il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, a crederlo di origine tedesca: da qui il nome Mespilus germanica.
La coltivazione del nespolo trova completamento ideale nella fertile pianura su cui sorge Molinella che, grazie al clima umido e nebbioso, garantisce una maturazione indipendente del frutto, senza obblighi di irrigazione dei terreni né timore di attacchi parassitari.
La raccolta delle nespole di Molinella avviene nella seconda metà di novembre. Prima di essere consumati, i frutti vengono sistemati in cassette di legno ricoperte di paglia e conservate in locali freschi, al riparo da fonti di calore. Questo ulteriore processo di maturazione, detto ammezzimento, elimina al palato il tipico effetto astringente provocato dall’elevato contenuto di tannini, donando alla polpa una consistenza pastosa, molle e zuccherina.
Il risultato è un gusto dolce e al tempo stesso piacevolmente acidulo, per questo davvero unico.
Dove gustare i prodotti De.Co. di Molinella.
Nespola: Azienda Agricola Mario Berardi, via Stradone di Marmorta 37, Marmorta-Molinella.
Info: www.comune.molinella.bo.it