La Pera Angelica, tipicità marchigiana di Serrungarina (PU)
E’ ben poco consueto che una pera possa diventare il principale elemento identitario di una comunità e perfino volano di promozione e attrazione turistica per un città: accade a Serrungarina, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche.
Se andate sul sito del Comune, troverete un’intera pagina dedicata alla Pera Angelica di Serrungarina, celebrata come eccellenza ma anche come vanto (www.comune.serrungarina.ps.it).
Descritta come “gialla e rossa, dalle forme accattivanti, dolce e succosa”, si sottolinea il suo essere “frutto raro e pregiato, salvato dall’oblio grazie alla passione e alla cura degli agricoltori di Serrungarina che sono riusciti a conservare piante di oltre 70 anni”.
Se è difficile risalire alle sue origini, è invece assodato che a “Serrungarina e dintorni la coltivazione è comprovata dagli inizi del Novecento: oggi alcuni produttori raccolgono tra la fine di agosto e gli inizi di settembre una produzione selezionata, unica a livello nazionale, utilizzata per gustose preparazioni gastronomiche – antipasti, dolci, piatti salati – oppure destinata alla produzione di marmellate, pere sciroppate e grappe”.
Riconosciuta per Decreto Ministeriale quale Prodotto agro-alimentare tradizionale, è protagonista anche di una Festa della Pera Angelica molto sentita che si svolge agli inizi di Settembre, sempre a Serrungarina.
Colpisce il valore di richiamo per il turismo attribuitole dal Comune: “chi viene a Serrungarina per gustare la Pera Angelica trova un’accoglienza turistica in grado di soddisfare qualsiasi esigenza”.
In effetti la bontà del frutto, fresco o trasformato, è tale da meritare il viaggio. Si tratta di una pera dal grado zuccherino elevatissimo che non lascia scampo alla ghiottoneria: anche chi non dovesse amare la frutta non può non apprezzarne la potenza organolettica, impreziosita da sfumature aromatiche intense e complesse. Il frutto fresco è un trionfo di succosità, mentre nelle trasformazioni, in particolare nelle confetture, è tutta un’esplosione di sapore.
Abbiamo chiesto di raccontarci questo meraviglioso frutto a Carla Gambini dell’Azienda Agricola Bonci, la quale sta valorizzando la Pera Angelica di Serrungarina attraverso la coltivazione diretta piante con innesti di peri antichi.