La pesca nel Lago di Garda e la ristorazione della sponda bresciana
La pesca nel Lago di Garda non è soltanto un’attività atavica di quest’area condivisa tra le provincie di Brescia, Verona e Trento, ma anche un moderno volano di economia e turismo nel territorio. Infatti i ristoranti più illuminati della zona hanno compreso quale elemento di distinzione e al tempo stesso di attrazione sia puntare sul pescato locale e quindi sulla cucina tipica a base di pesce d’acqua dolce.
Una convergenza di interessi virtuosi che ha portato a una tacita ma solida comunione d’intenti, una sorta di alleanza tra pescatori e ristoratori dalle notevoli conseguenze positive. Dal punto di vista dei pescatori, ciò rappresenta la garanzia di una legittima ricompensa per la fatica della propria attività, la quale conduce alla perpetuazione di una tradizione antropologica antichissima e nobile. Una pesca sempre più esercitata con senso di responsabilità che produce effetti positivi anche sull’ambiente e sulla fauna immersa in queste acque.
Certo, i problemi non mancano, come la progressiva depauperazione delle specie ittiche autoctone, ma le difficoltà non sembrano minare l’energia dei pescatori della zona.
Lo dimostra la serena determinazione di Marco Cavallaro, pescatore professionista della zona che da tempo rappresenta la sua categoria nel bresciano. E’ lui a spiegarci davanti alla telecamera l’affascinante vita dei pescatori del bresciano e a raccontarci quali siano le specie pescate in questo tratto di lago.