La Piazza del Comune di Fabriano (AN), geometrie insolite e stratificazioni temporali
La Piazza del Comune di Fabriano in provincia di Ancona è tra le più generose del Paese per dimensioni, complessità architettonica e varietà della composizione urbanistica.
Nota in tempi remoti anche come Platea Magna, si fa subito notare per la proiezione a imbuto che la assimila a un triangolo, mentre i suoi edifici assemblano epoche differenti, mettendo in dialogo il Medioevo con l’età barocca.
Diversi edifici e monumenti che ne fanno parte.
Il Palazzo del Podestà “eretto nel 1255 interamente in pietra bianca di Vallemontagnana” sul sito ufficiale del Comune è definito come “uno dei più alti esempi di stile gotico nelle Marche” con i suoi quasi 12 metri di altezza ornati da più recente merlatura ghibellina che sovrasta la sua struttura a ponte “in ricordo della colmata dell’antico fiume cittadino che scorreva sotto di esso”.
E’ puntellato da voltone ogivale…
… trifore..
… e “affreschi (sec.XIII-XIV) che rappresentano scene di guerrieri in battaglia e una enigmatica ruota della fortuna mossa da una figura femminile”.
Il Palazzo del Comune invece “affonda le radici nel secolo XIV”, conservando memorie degli interventi subiti nei secoli.
Di fronte il Palazzo Vescovile che è stata “antica residenza dei Priori della città”, il quale presenta una facciata di carattere seicentesco, la Torre dell’Orologio, un portico a sette arcate e piani superiori ripartiti da lesene.
Nell’ampio spazio si staglia la Fontana Sturinalto del secolo XIII a base ottagonale costruita “in tre bacini digradanti, uno dei quali, il superiore, è di bronzo di Corinto”.
Il visitatore si sente talmente accolto da questa piazza da sentirsi proiettato fuori dal tempo, rapito dai pregi estetici come dalla tranquillità del posto.
Info: http://www.fabrianoturismo.it/docs/itinerari/aspassoperfabriano.asp