La più antica Pila da Riso funzionante in Italia? E’ nel veronese
E’ simbolo di una storica azienda ma in fondo anche di un intero territorio, la Pila Vecia della Riseria Ferron che si trova a Passolongo di Isola della Scala, in provincia di Verona. Attiva dal 1650, è “considerata la più antica pila funzionante in Italia e ancor oggi utilizzata per lavorare una limitata quantità di riso destinato all’alta ristorazione e alle gastronomie specializzate di tutto il mondo”.
Si erge discreta tra le fughe verso l’infinito delle campagne veronesi, tra il dolce rigagnolo di una risorgiva e una tranquillità bucolica solcata da qualche airone.
E’ musica il passaggio nell’acqua della ruota che aziona i meccanismi della pila, sorta di rintocco dell’orologio biologico della zona, scandito dalle ore di un sano lavoro contadino e artigianale, inframezzato da quello del buon desco.
Dentro la Pila, la struttura storica guarda quella più moderna: da una parte la prima, con le sue poche quantità di riso prodotte grazie alla sapiente manualità dell’Uomo, dall’altra quella meccanizzata capace di lavorare alte quantità di riso; in realtà anche quest’ultima conserva grande romanticismo, essendo quasi interamente realizzata in legno e adoperando una tecnologia così semplice e antica a sua volta da apparire pure essa ormai vestigia del passato.
Quanta Storia vi si respira, intrecciata all’intenso sentore del legno e della volatile pula del riso. Una storia cominciata con la richiesta di potere costruire la pila “inoltrata alla Serenissima il 26 aprile 1644 da Domenico Cristato, latifondiere del tempo”, passata nel corso dei secoli per le vicende di “diverse famiglie del patriziato veneto” che si susseguirono nella sua conduzione.
Fino alla storia più recente, “indissolubilmente legata a quella dei paesi e degli abitanti della zona: durante la seconda Guerra mondiale, i tremendi bombardamenti dell’aviazione alleata si abbatterono tremendamente su tutto il territorio, ma risparmiarono incredibilmente la Pila Vecia, probabilmente perché vicina ad un campo di prigionieri inglesi. Per questa ragione, una quindicina di famiglie rimaste senza abitazione si rifugiarono alla Pila, trasferendo qui le loro attività quotidiane: l’osteria, il maniscalco, la sartoria, il barbiere. Nacque così una piccola comunità, ricordata come Piccola Italia”.
Ecco perché tutti nel territorio e fino a Verona città parlano con ammirato rispetto della struttura come della famiglia Ferron che la gestisce da generazioni.
Una dinastia di Piloti, ovvero di lavoratori delle pile, in grado di costruire una sorta di parco del riso, perché visitare l’azienda corrisponde a una esperienza culturale completa, tra l’emozionante visita guidata alla Pila, i piatti succulenti del Ristorante Pila Vecia con gli immancabili risotti, il punto vendita dei loro prodotti, “tra cui il ricercato Riso Vialone Nano lavorato con i Pestelli”, il relax nel verde o in riva al laghetto, quindi “la riseria didattica dedicata alle visite dei più piccoli”, visto che organizzano tour per scolaresche e gruppi.
Aggiungiamo ancora una ragione potente per raggiungere la Pila Vecia: assistere a una performance del titolare Gabriele Ferron, magnifico istrione capace di ammaliarti ed entusiasmarti con la sua infinita passione competente per la tradizione del riso.
Guardare per credere, mentre ci racconta come si lavora il riso nella più antica Pila d’Italia in funzione…
Info: www.risoferron.com