La ricetta delle Alici Scattiate, tipicità calabrese di Rossano (CS)
Uno dei piatti più goduriosi della cucina italiana ma al tempo stesso ricco di densità socio-antropologica, visto che rappresenta un baluardo dell’identità della sua città di nascita, Rossano, in provincia di Cosenza, non a caso affacciata sul Mar Ionio, nella parte nord-orientale della Calabria.
Una ricetta che rientra nel novero della cosiddetta cucina povera, sì, ma ricchissima di gusto, perché con pochissimi ingredienti crea un’autentica esplosione organolettica.
Questa preparazione è talmente sentita dalla comunità rossanese che l’Assessorato al Turismo della Città di Rossano gli ha dedicato un’intera pagina, attribuendogli così anche il valore di elemento di richiamo: in effetti la pietanza già da sola è una valida ragione per recarsi nella località calabrese.
Nella pagina dell’assessorato viene riportato il nome dialettale del piatto, Alic scattiat, spiegando come si prepara.
Bisogna “pulire le alici caparle ed eviscerarle”, quindi “porle in un tegame di ferro (di quelli che si usavano prima dell’avvento del teflon, che ugualmente non facevano attaccare nulla… o quello che avete)” e aggiungere “2 spicchi d’aglio tagliati a fettine, una spolverata di peperoncino, olio in abbondanza e le alici”.
Si raccomanda di disporre le alici attaccate fitte una all’altra “per tutta la larghezza del fondo del tegame e scontrate (testa/coda)”.
Una volta messe sul fuoco, si aggiungono il sale e “una generosa spolverata di origano”, avendo cura di non rigirarle mai.
La cottura sarà tra gli otto e i dieci minuti.
Si prosegue eliminando l’olio ma “tenendolo da parte”, per poi procedere a “capovolgere le alici come fossero una frittata con l’aiuto di un piatto”.
A questo punto si pone nuovamente sul fuoco il tegame, aggiungendo l’olio messo da parte insieme ad aglio e peperoncino, quindi ricondendo con sale e origano.
Altri otto-dieci minuti di cottura, al termine dei quali bisogna “spruzzare l’aceto sui pescetti e far evaporare completamente”. E’ in questo momento che avviene quello “scattiamento” cui fa riferimento il nome della ricetta, la cui onomatopea richiama gli schizzi causati da tale ultima procedura.
Noi abbiamo provato la ricetta nel locale imprescindibile per conoscere la vera cucina di Rossano, Amici di Bacco, fenomenale trattoria che vede in cucina una delle più grandi cuoche italiane di tradizione, Ida Patrizio, alla quale abbiamo chiesto di raccontarci questa ricetta davanti alla telecamera, nel video qui sotto.