La Sonosfera® di Pesaro, esperienza immersiva in anfiteatro tecnologico unico al mondo
Un’esperienza definita non a caso “unica al mondo” capace di coinvolgere tutto l’essenza umana stimolandone il pensiero come la percezione, la coscienza critica come il trasporto emotivo, la tensione politica come il piacere mistico: la offre la straordinaria Sonosfera® di Pesaro, ospitata dai Musei Civici in piazzetta Mosca nella forma di un anfiteatro tecnologico immersivo veicolo di contenuti visivi e auditivi che intrecciano (contro)informazione, senso civico e divulgazione culturale.
Viene definito un “teatro per l’ascolto profondo di ecosistemi e musica” ed è nato in occasione del progetto Fragments of Extinction – Il Patrimonio Sonoro degli Ecosistemi “realizzato dal Comune di Pesaro e aperto il 14 gennaio 2022”, sotto la spinta creativa e tecnica di David Monacchi, “artista interdisciplinare, ingegnere del suono, inventore e autore” nonché docente del Conservatorio Statale di Pesaro, il quale “ha sviluppato un approccio di divulgazione scientifica attraverso l’arte sonora, basato su registrazioni 3D ad altissima definizione da lui operate dal 2002 in Amazzonia, Bacino del Congo e Borneo, per creare consapevolezza sulla crisi globale della biodiversità” (https://www.conservatoriorossini.it/docenti/david-monacchi/).
La missione di partenza è stata quella di analizzare i “drastici mutamenti del clima e degli habitat naturali a livello globale” al fine di “portare all’attenzione generale la sesta estinzione di massa: l’esperienza diretta e in tempo reale del suono degli ecosistemi che si vive all’interno della Sonosfera®, costituisce infatti uno strumento di consapevolezza verso il cambio di paradigma e la transizione ecologica, ormai richiesti inderogabilmente alla nostra civiltà”.
L’esperienza ha i connotati di un rituale, dall’attesa fuori dal teatro con tanto di spiegazione quasi liturgica, all’ingresso in un ambiente concentrico buio e volutamente quasi claustrofobico che conduce l’osservatore a entrare in intimità con la propria interiorità attivando retina, udito e sinapsi nella forma quasi di un concerto di musica contemporanea misto a una performance d’avanguardia.
Infatti “il pubblico è seduto in una doppia cavea simile ad un anfiteatro, costruito per essere acusticamente perfetto, isolato dall’esterno e completamente fono-assorbente all’interno: il suono proviene da 45 altoparlanti che si combinano creando al centro un campo sonoro sferico molto prossimo alla realtà; gli spettrogrammi del suono e i contenuti audiovisivi sono proiettati a 360° ad altissima definizione e l’esperienza è quella di una vera e propria immersione in un panorama sonoro e visivo e di un’esplorazione sensoriale molto potente”.
Il programma prevede due segmenti.
Il primo, il più ideologico, è Frammenti di Estinzione nell’Orologio Climatico che trasporta in paesaggi equatoriali con suoni e parole per corredare “una serie inedita di dati scientifici aggiornati, sullo stato del pianeta vivente e sui pericolosi mutamenti della biosfera già in atto”.
L’altro tomo è Raffaello in Sonosfera® creato in occasione del quinto centenario della morte dell’artista, con l’intento di dare vita a “un’opera di innovazione linguistica digitale, senza precedenti, che racconta l’arte del maestro urbinate attraverso il suono tridimensionale e la visione a 360°”, consentendo “di immergersi nella bellezza nel capolavoro forse più significativo di Raffaello: il ciclo di affreschi nella Stanza della Segnatura dei Musei Vaticani”.
La singolarità e la potenza di questa complessa operazione merita certamente un viaggio apposito, non soltanto per apprezzarne l’esito bensì anche per ipotizzarne lo sviluppo, perché la sensazione è quella di un work in progress in grado di crescere, espandersi e acquisire sempre maggiore importanza e potenza comunicativa.
Info: https://pesaromusei.it/sonosfera/
Immagini, courtesy of Comune di Pesaro