La Spiaggia di Putzu Idu in Sardegna, nell’Area Marina protetta della Penisola del Sinis
La scorgi appena al di là della rigogliosa natura che la precede, come a ricordarci che siamo nello stupendo contesto dai connotati selvaggi della Sardegna balneare: è la Spiaggia di Putzu Idu, avvolta dall’Area Marina protetta della Penisola del Sinis, nella parte centro-occidentale dell’Isola.
Situata “alla base del grande promontorio che chiude il golfo di Oristano e l’area protetta del Sinis, nella costa centro-occidentale della Sardegna, tra falesie calcaree”, il sito dell’Assessorato del Turismo Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna la definisce come “un sottile e arcuato lembo di finissimi granelli di quarzo lungo quasi due chilometri” che separa il mare dallo stagno Sa Salina Manna.
Chiamata anche Cala Saline è riparata dal maestrale “si estende a nord della magnifica s’Arena Scoada e arriva sino alla spiaggia di Mandriola: la sabbia di quarzo è candida e soffice, le acque offrono, col variare della luce, suggestive tonalità dal verde all’azzurro, il fondale sabbioso è poco profondo per decine di metri”.
Siamo in un luogo stracolmo di storia, dato che Putzu Idu si trova all’estremità nord dell’area marina della penisola del Sinis che ospita i resti fenici e romani dell’antica città di Tharros.
Dotata di servizi di ogni tipo come punti ristoro, noleggio attrezzatura balneare e partenze di escursioni, offre anche tanti spazi liberi e selvaggi.
Info: https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/putzu-idu