La spiaggia di Pizzomunno a Vieste, con il suo monolite “leggendario”
Intorno a un monolite di abbagliante candore, si irradia il fascino insieme naturalistico e paesaggistico di una spiaggia divenuta luogo del mito, chiamata Pizzomunno proprio come la scultura naturale calcarea che con i suoi venticinque metri ne segna la morfologia e determina la meritata fama. Siamo nel Lungomare Enrico Mattei, nel tratto più suggestivo del litorale che cinge il magnifico borgo di Vieste, in provincia di Foggia, sulla proiezione orientale più estrema della costa del Gargano, in Puglia.
Allungato verso l’alto come in una proiezione mistica, l’evocativo scoglio assume nel mito il ruolo del personaggio del giovane Pizzomunno impietrito dal dolore per la perdita dell’amata Cristalda, sottrattale per sempre da sirene cattive e invidiose, una storia di struggente romanticismo portata alla notorietà da Max Gazzè che l’ha cantata nel 2018 al Festival di Sanremo nel suo brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno.
La realtà parla invece di un meraviglioso arenile urbano che si avvale della città soltanto per offrire comodi parcheggi alle auto a ridosso dell’area di balneazione, mentre per il resto proietta in un’autentica atmosfera incantata…
… merito di un accesso da un vialetto costellato da un curatissimo verde che assembla piante, fiori e piccole siepi…
… il quale introduce a una biancheggiante battigia in cui le proporzioni mutano di colpo, con le figure umane che appaiono minuscole davanti allo svettare dei monumenti spontanei in pietra…
… mentre le avviluppanti pareti rocciose sembrano abbracciare questo microcosmo alla ricerca di relax e bellezza…
… il quale si specchia in acque cristalline che attirano il visitatore con il suo bassissimo fondale, su cui è piacevolissimo passeggiare, bagnati appena dalle acque.
E’ proprio una volta entrati a mare che il punto di vista si ribalta, regalando allo sguardo l’altra faccia di tanto splendore, con la percezione del tessuto urbano che insiste su questo tripudio di natura esuberante.
Una delle spiagge urbane più belle d’Italia e anche uno dei tratti di mare imperdibili del Paese, in cui un momento di riposo o ludico assume i connotati di esperienza più ricca e ampia, toccando le corde della sensibilità.