La splendida Tonnara della Riserva Naturale di Vendicari (SR)
Un monumento al rapporto ancestrale tra i siciliani e il mare, sublimato dall’epica della pesca: la Tonnara di Vendicari (o di Bajuto) è una splendida testimonianza di un’antichissima attività che si erge in una delle più belle riserve naturali della Sicilia, in provincia di Siracusa.
Della Tonnara di Vendicari si hanno notizie certe dal ’600, come riporta un cartello affisso alla struttura, accennando alle sue alterne vicende e ricordando che la pesca del tonno qui si è interrotta al tempo dello sbarco degli Alleati nel corso della seconda guerra mondiale.
Affascina l’insieme delle culture attraversate da tale attività di pesca, come quella fenicia e araba.
Ancor di più ammalia l’imponenza di ciò che resta della Tonnara: i suoi ruderi sembrano richiamare la classicità dei templi…
… mentre camminando al suo interno si rimane irretiti dagli scorci meravigliosi che si aprono a ogni passo.
E’ avvincente osservarla da ogni angolo, interno ed esterno, per percepirne nuovi particolari.
La Tonnara, a detta di molti, è l’angolo più emozionante della Riserva di Vendicari, la quale comunque attrae tanti visitatori grazie al richiamo della sua fauna e delle spiagge, nonché ad altre aree di interesse archeologico.
Uniche note negative, qualche spiaggia non all’altezza della fama e l’inciviltà diffusa di troppi visitatori motorizzati non perseguita adeguatamente da chi di dovere.
La spiaggia che si trova davanti a uno dei lati della tonnara è invasa da alghe che ricoprono quasi tutta la battigia e l’ingresso in mare: incredibile che in tanti si avventurino a fare balneazione qui.
Colpisce ancor di più l’impunità dei tanti che parcheggiano in palese divieto di sosta, pur di non fare qualche metro a piedi: nel momento della nostra visita, sul loro parabrezza non faceva capolino alcuna multa.
Il risultato è che per raggiungere a piedi una riserva naturale che dovrebbe essere oasi di pace, si è invece costretti a fare la gimkana tra le auto in sosta, per scansare le altre automobili che cercano di parcheggiare a ridosso dell’ingresso.
L’ingresso è gratuito, ma ci ha lasciati perplessi la richiesta di un obolo volontario da parte del custode per avere in cambio una mappa della Riserva. Non essendo chiara né comprensibile la richiesta, abbiamo deciso di farne a meno.
La magnificenza della Tonnara la fa rifulgere così tanto che raggiungerla è comunque semplicissimo: nel video che segue, un saggio di ciò che potreste vedere visitandola.