La strepitosa carne di cavallo a Catania si mangia da Achille e Davide
Se nella capitale della gastronomia equina ritieni che in un locale hai mangiato la migliore carne di cavallo della tua vita, vuol dire che deve trattarsi di una strepitosa prelibatezza: è accaduto da Achille e Davide, trattoria tipica di Catania notissima tra gli appassionati di cucina popolare.
Non a caso si trova in via Plebiscito 730, la celeberrima arteria del capoluogo etneo caratterizzata dalla tradizione dell’arrusti e mangia, formula che indica l’uso di arrostire la carne sulla brace e consumarla calda sul posto.
Una via tempestata di locali che propongono tutti la carne di cavallo in varie preparazioni, perpetuando una tipicità che in questa zona ha radici lontane e si celebra da decenni.
Una tale concentrazione di trattorie, molto frequentate, ha ovviamente scatenato tifoserie dell’uno o dell’altro locale, con ciascun cliente pronto a sostenere con tutte le forze che il migliore sia quello che frequenta lui.
In tale clima competitivo, dove i ristoratori cercano di arpionare i potenziali clienti già al loro passaggio sui marciapiedi, abbiamo compiuto lo sforzo di analizzare oggettivamente la qualità dell’offerta, mediamente alta, ma davanti alla carne di cavallo servita in tavola da Achille e Davide dobbiamo dire che, per adesso, non ha rivali: dolcissima, con tutta la fragranza della macellazione ben eseguita e della perfetta conservazione, ricca di succhi freschissimi e con la giusta punta di sentori animali.
E poi, il particolare che testimonia il livello di una carne, ovvero la qualità del grasso: qui è denso di sapore e per niente stucchevole, talmente pulito e aromatico da poterlo mangiare tutto senza alcuna controindicazione.
Da aggiungere la dimensione incredibile della fetta, superiore al diametro del piatto, tanto che bisogna ripiegarla per poterla gestire.
Sono tante le altre squisitezze proposte dal locale.
Dalle clamorose polpette di cavallo alla ghiottissima cipollata, passando per involtini di ogni tipo e irresistibile salsiccia di cavallo…
…fino a fantastici fagottini.
Imperdibile l’Insalata della Nonna, con pomodoro, cipolla e Ricotta salata, vero concentrato di cultura alimentare di terra etnea.
Nota di merito per il pane, la classica pagnottella alla catanese dalla forma a mezza sfera e con il taglio in superficie, la quale già da sola varrebbe il viaggio.
Senza dimenticare che ci si può sbizzarrire con antipasti di tutti i tipi e tutti tipici.
L’atmosfera è sincera come ciò che arriva a tavola, grazie alla griglia a vista che ti accoglie all’ingresso, un tempo posizionata all’esterno, simbolo di una preparazione del cibo spartana ma carica di umanità.
Unica innovazione congrua, concludere il pasto con l’ottimo Amaru Unnimaffissu, liquore siciliano prodotto con carruba, fichi d’India e scorza d’arancia.
Un’esperienza certamente gratificante per il palato ma anche di enorme valore storico e antropologico, perché chiarisce il buon gusto ancestrale di una comunità.
Info pagina Facebook: Trattoria Achille