La vecchia cucina napoletana è morta?
La vera vecchia cucina napoletana non esiste più: la provocazione, intelligente e paradossale, arriva da un ristoratore, Manlio D’Anna, il quale tutti i giorni nel suo locale La Taverna dell’Arte propone proprio i piatti della tradizione partenopea.
Una contraddizione?
No, secondo D’Anna è una presa d’atto di grande onestà intellettuale: la cucina napoletana come si faceva un tempo, oggi non si può proporre in maniera filologicamente corretta. Perché al palato degli avventori di oggi risulterebbe troppo grassa, eccessivamente piccante e dai sapori esageratamente forti.
E allora? Facciamo il funerale a una delle più celebrate cucine del mondo?
No. Manlio D’Anna continua per primo a credere nella cucina tradizionale della sua Napoli, costretto a malincuore ad alleggerire alcune preparazioni, pur di mantenere in vita i piatti ancestrali della cultura culinaria partenopea.
Ecco come ci ha spiegato il suo pensiero.