La Via Francigena in Toscana: alternativa al Cammino di Santiago
Un percorso risalente al periodo medievale, solcato al tempo dai pellegrini intenzionati a raggiungere Roma a piedi, proseguendo verso la meta finale, la Terra Santa. A intraprendere questo lungo e faticoso viaggio erano in maggioranza persone provenienti dalla Terra dei Franchi, da lì il nome Francigena. Un fascio di vie, un sistema viario con molte alternative che partiva dal Nord Europa e si estendeva fino alla città eterna per un totale di 1600 km.
Negli anni ’70, a seguito della riscoperta del Cammino di Santiago, ci si è resi conto che anche l’Italia poteva vantare un percorso di pellegrinaggio altrettanto importante. Con grande impegno, prima gli studiosi e nel tempo un numero sempre crescente di persone, hanno deciso di recuperare per quanto possibile il percorso originario che giaceva in parte sotto le strade asfaltate.
Ben presto anche le amministrazioni comunali e le varie Regioni si sono rese conto dell’importanza turistica di questo cammino.
La Toscana, ad esempio, nel 2014 ha inaugurato l’intera tratta della Via Francigena che la attraversa, composta da 15 tappe per un totale di 400 chilometri. L’assessore alla Regione Cristina Scaletti, ci ha presentato questo percorso storico, dichiarato, a partire dal 1994, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Info: www.turismo.intoscana.it