Latteria Turnaria di Tignale, delizie bio dall’Alto Garda Bresciano
La Latteria Turnaria di Tignale, situata nel parco Regionale dell’Alto Garda Bresciano, è l’esempio virtuoso di come si possa trasformare uno stato di decadenza agricola in un volano socio-economico in grado di farsi vanto per un intero territorio.
Oggi questa cooperativa produce magnifiche materie prime, trasformandole in ottimi prodotti, tutto all’insegna del rigore e dell’afflato culturale.
La latteria sociale originaria nasce “nei primi anni del secolo scorso, allo scopo di rinvigorire la magra economia locale”, attraverso la realizzazione di “un caseificio sociale cosicché potessero produrre formaggio anche quelli che disponevano di un ridotto numero di animali da latte”. La data di fondazione è il 1° maggio 1904.
Tra alterne vicende, il declino arriva negli anni ottanta, quando “con l’abbandono dell’allevamento dei bovini da latte per alcuni anni è calato l’interesse per la malga”. In questo contesto nel 1994 “per rilanciare il ruolo della Società nel sostegno dell’attività rurale dei piccoli coltivatori, maturò la scelta di riconvertire l’attività del Casèl dalla trasformazione del latte alla trasformazione delle olive”, visto che c’erano ancora un centinaio di tignalesi che praticavano l’olivicoltura.
Così è rinata l’attività agroalimentare del territorio, merito anche dell’avvio della realizzazione di una serie di prodotti eccellenti e della loro commercializzazione.
A partire dall’olio extra vergine di oliva, tipicità identitaria del territorio. La coltivazione dell’ulivo a Tignale ha antica tradizione: “già nel 1467 negli Statuti di Tignale erano state previste sanzioni per chi tagliava impropriamente olivi”, mentre “nel 1856, annata discreta, il raccolto fu di circa 90 quintali d’olio ma si auspicava un aumento con la diffusione della Casaliva”, la cultivar autoctona tipica del lago di Garda: “il risultato è un olio leggero e profumato, fruttato armonico con note di amaro e piccante, giallo con riflessi aranciati verdi e un buon contenuto di polifenoli”.
La produzione di questo olio avviene in regime biologico, con l’opera meritoria del recupero di molte aree un tempo abbandonate: le olive utilizzate provengono dalle varietà Casaliva, Gargnà e Leccino, “raccolte a mano e lavorate entro le 48 ore successive per preservarne intatte tutte le caratteristiche”. L’olio che ne deriva è “caratterizzato da bassissima acidità ed elevatissimo numero di polifenoli e basso numero di perossidi”.
Eccezionale la variante dell’Olio di oliva agrumato al limone, in cui gli agrumi sono quelli coltivati nella limonaia del Pra de la Fam sempre a Tignale. Organoletticamente potente, è fenomenale sul pesce al forno o alla griglia: basta un filo di questo olio per condirlo senza aggiunta di altro.
Un capolavoro assoluto il Patè di olive, ottenuto a partire dalla sansa. Basta un cucchiaino per illuminare una fetta di pane, mentre è strepitoso come condimento per la pasta.
Ancora dalla limonaia Prà de la Fam arrivano le materie prime delle Marmellate biologiche: sono gli agrumi coltivati in quella struttura “nel massimo rispetto delle antiche tradizioni”. Ne vengono fuori squisite marmellate di limoni e arance amare dal gusto forte che esalta le loro caratteristiche naturali.
Ma nel negozio della Latteria di via Manzoni 1 a Tignale si trovano anche tanti altri prodotti del territorio, come i formaggi di Tremosine, carni, grappe, salumi, miele e vini, tra cui l’Oriane, un Marzemino del Garda dalle interessanti note minerali.
A raccontarci la lunga storia e il bel presente della Latteria Turnaria di Tignale è Battista Berardinelli.
Info: latteriaturnaria.it