La lavorazione manuale del sigaro toscano artigianale
Rapidi movimenti delle dita, torsioni decise del polso, calibrata pressione del palmo della mano, precise pressioni delle falangi, sapiente uso di semplici attrezzi: si rimane incantati davanti alla gestualità di una sigaraia, un lavoro di altissima perizia artigianale eseguito evidentemente con il cuore.
Intelligentemente le Manifatture Sigaro Toscano le hanno elette a simbolo identitario di questa antica tradizione, testimonial perfette della infinita poesia che da decenni risiede dietro questi sigari.
Precise in maniera impressionante, serie, concentrate, eppure sempre capaci di donare un sorriso a chi le osserva al lavoro durante le occasioni fieristiche in cui è presente una postazione delle Manifatture.
Senza fermarsi un istante, ti spiegano ogni fase del loro lavoro, con la stessa immediatezza sintetica dei gesti che compiono per creare in pochi secondi il più prezioso sigaro storico italiano.
“Le sigaraie ricoprono una importanza decisiva per la realizzazione del sigaro italiano; il loro lavoro è rimasto pressoché identico da più di 200 anni e viene trasmesso spesso di madre in figlia”, spiegano dal sito della Manifatture Sigaro Toscano, aggiungendo che “per diventare sigaraie servono 18 mesi di apprendistato”.
Ecco come avviene la lavorazione artigianale del sigaro toscano, nel video sottostante.