Le bollicine estreme della Valle d’Aosta
La viticultura eroica riguarda anche le bollicine. Lo testimonia fin dal nome Extreme, metodo classico di Blanc de Morgex et de La Salle della Valle d’Aosta, prodotto da Cave du Vin Blanc.
I distributori informano che “la zona di coltivazione si estende nei comuni di Morgex e La Salle, sulla sinistra orografica della Dora Baltea, siamo nell’ultimo tratto della Valle d’Aosta che si apre nella stupenda e maestosa Valdigne, dove la vite non abbandona l’uomo e si innalza ad altezze proibitive fino a raggiungere i 1200m/slm. Il fenomeno è veramente eccezionale, ci troviamo di fronte ai vigneti più alti d’Europa”.
Altra caratteristica è che “il Blanc de Morgex et de La Salle è prodotto utilizzando esclusivamente uve Priè – biotipo Blanc de Morgex -, di cui non si conosce con esattezza l’origine. Le fonti più attendibili lo considerano un vitigno autoctono, selezionatosi spontaneamente attraverso i secoli. […] Persino la filossera, tremendo insetto che proveniente dalle Americhe distrusse sul finire del secolo gran parte dei vigneti Europei, non ha potuto resistere all’altitudine permettendo di mantenere le viti originarie su piede franco” (www.viniestremi.com).
Ci descrive queste bollicine difficili ma affascinanti il nostro Adriano Franzolin.
Info: www.perbaccomilano.it