Le case colorate sull’isola greca di Milos, nel blu dipinto di blu
I villaggi dei pescatori sono i luoghi incantati che hanno creato l’ammaliante fascino delle Cicladi, soprattutto sull’isola forse più incantevole dell’arcipelago, quella Milos collocata da alcune classifiche addirittura tra le tre più belle del mondo.
Il merito principale è proprio delle abitazioni costruite quasi sull’acqua, caratterizzate dal gioco cromatico che ha reso tale parte galleggiante della Grecia un’icona mondiale, composta dal contrasto tra bianco accecante delle pareti e il blu intenso di porte, infissi e finestre, quasi un modo di evocare cielo e mare riproducendoli idealmente entrambi sulla terraferma.
A Milos sono diversi questi angoli di stupefacente bellezza, da cercare tra le innumerevoli insenature di cui l’isola è punteggiata.
Le abitazioni citate sono edifici chiamati Syrmata, un fenomeno abitativo la cui nascita viene fatta risalire a oltre un secolo fa.
Si trovano in zone chiamate Klima, Firopotamos, Mandrakia, Aghios Kostantinos.
Per raggiungere questi luoghi si devono percorrere strade che abbagliano per il candore estremo delle pareti tufacee che li cingono…
… le quali corrono a tuffarsi nel mare trasparente…
… con la pietra viva in alcuni casi scolpita dall’uomo per creare pezzi di case o utilissime scalette per favorire l’ingresso in acqua.
Fa sognare osservare il mare che a momenti si insinua dentro le abitazioni, dalle quali una volta usciti basta fare un solo passo per ritrovarsi pieds dans l’eau e fare perfino un bagno immediato…
… ma poco più in là c’è spazio anche per deliziose piccole spiagge immerse in qualche caletta.
Entrare nel dedalo di stretti vicoletti segnato dalle case dà la sensazione di fondersi con l’architettura, in un continuo dialogo tra cielo e terra…
… sempre alla ricerca di uno sfogo verso il mare aperto…
… mentre il panorama regala l’opera di un pittore a dir poco celestiale nel suo talento di paesaggista che gioca con tutte le sfumature dell’emozione.
Qui nulla è risparmiato dalla meraviglia, nemmeno le chiesette ortodosse…
… le quali da luoghi spirituali mutano in attrazioni estetiche…
… con ricchi affreschi che assolvono l’antica funzione di comunicare simbolicamente attraverso scene di vita metaforiche…
… tra opere lignee dall’evocazione medievale…
… quadri disposti come in una pinacoteca…
… arredi che si fondono con i dipinti dai toni fumettistici…
… oggetti sacri preziosi anche in suggestiva versione prensile…
… icone di vivido magnetismo.
Se si pensa che si tratta degli angoli più nascosti delle Cicladi, quelli che devi andare a cercare appositamente, si comprende come pure un mito turistico abbia solide motivazioni e che non si diventa a caso una delle mete più ambite del pianeta.