Le origini del Ratafià e il rapporto con l’Abruzzo
Siamo abituati a viverlo come tipico di altre zone d’Italia, ma in realtà il Ratafià ha un rapporto identitario anche con l’Abruzzo, come rivendicano alcuni produttori particolarmente motivati e colti come quelli della Scuppoz con sede nel territorio di Campovalano di Campli in provincia di Teramo.
Sul sito aziendale raccontano “una storia che rimanda ai tempi in cui la parola data valeva più di un contratto: in passato infatti era usanza bere ratafià subito dopo la ratifica di un contratto notarile, a sancirne il patto; il particolare nome deriva proprio dall’espressione latina “ut rata fiat”: sia ratificato l’atto; il liquore fatto dalle donne ma bevuto dagli uomini aveva una connotazione fortemente legata al territorio: le amarene di collina ed il vino Montepulciano conferiscono a questo liquore una struttura potente”.
Abbiamo approfondito l’argomento con Anna Iannetti nel video sottostante.