Le rigorose confetture di kiwi trevigiano di Schiavon: 81% di frutta
Singolare quanto affascinante azienda, la Tenuta Schiavon di Signoressa di Trevignano, in provincia di Treviso: ha scelto di dedicare tutte le sue energie a due sole tipologie di prodotto, il vino Prosecco e le confetture di kiwi. Una passione totalizzante che porta questi prodotti al massimo possibile della qualità.
Una simile passione è inevitabile che si sposi con un rigore assoluto, quello che si riscontra proprio nelle confetture di kiwi: ben l’81% di frutta dichiarato in etichetta è la certificazione dei criteri di qualità adottati.
E’ il 1984 quando Giuseppe Schiavon “si appassiona ad un frutto che a quei tempi era da poco approdato nelle tavole italiane, sconosciuto ai palati, ma rinomato per le sue origini e proprietà benefiche, e decide di aggiungerlo alle altre colture: il Kiwi”.
La figlia Lena, raccogliendo il testimone nel 1999, decide di ampliare i terreni coltivati a Kiwi. Coltivazioni che “sorgono ai piedi del Montello, in una zona dai terreni argillosi limosi di medio impasto, con un clima equilibrato tra sole ed umidità e che presenta escursioni termiche tra giorno e notte, ideali allo sviluppo del giusto grado zuccherino”.
Grado zuccherino che permette di aggiungere pochissimo zucchero alieno per realizzare una confettura fresca a pezzettoni di una più che rara squisitezza, in cui si avvertono tutte le potenti sensazioni organolettiche della polpa, come fosse ancora fresca. Comprese le note agrumate e il tocco di aspro che rendono irresistibile questa confettura che consigliano di consumare in vario modo: “adatto alla prima colazione se spalmato su una fetta biscottata, elegante se accostato ai formaggi di media stagionatura e ai formaggi d’alpeggio, indicato anche per la preparazione di torte, o come dessert veloce a fine pasto servito a temperatura ambiente accostato ad una pallina di gelato alla crema”.
Ma basta la punta di un cucchiaino per appagare di sapore.
I segreti di tanta bontà risiedono nelle severa tecnica di produzione.
La raccolta avviene rigorosamente a mano. L’operazione di cernita divide i frutti maturi e pronti alla trasformazione da quelli non ancora maturi. Anche la pelatura è fatta rigorosamente a mano “per evitare che il frutto surriscaldandosi perda i suoi principi nutritivi e viri nel gusto”.
Un procedimento lento e accurato che “ci permette di lavorare un quantitativo massimo di circa 50/60 kg di prodotto al giorno”.
Esiste anche la versione Kiwi Mela Limone che offre differenti sfumature golose, grazie al tocco di dolcezza erbacea apportato della mela.
In questo caso dalla Schiavon arriva un consiglio gourmet: “se volete sorprendere i vostri ospiti con un dessert raffinato e nuovo, servitelo a temperatura ambiente accostato ad una panna cotta bianca e decorate con una fagliolina di menta”.
E’ anche per il contributo di realtà come Schiavon se il Veneto viene definito la perla del Kiwi: “grazie al suo microclima è la regione principe per produzione di frutta di altissima qualità richiesta in tutto il mondo, soprattutto da Cina ed Arabia Saudita”.
E’ Lena Schiavon a raccontarci questa meravigliosa confettura di kiwi in due versioni.
Info: www.tenutaschiavon.com