L’epica dei pescatori del Lago d’Iseo: in barca con i Soardi
Il Lago d’Iseo ha vissuto un’effimera notorietà un anno fa con l’installazione galleggiante dell’artista Christo, ma la sua vera fama imperitura è legata al rapporto ancestrale tra Uomo e bacino lacustre che qui si esplica in maniera epica, più che in altri laghi.
Merito di eroi contemporanei come i componenti della famiglia Soardi, i quali ancora oggi in questo specchio d’acqua praticano con spirito antico l’attività della pesca, muovendo da Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa, in cui non soltanto vivono ma anche danno vita a un’esperienza di ristorazione strepitosa, con la loro osteria chiamata Locanda al Lago, la migliore che si possa trovare in tutto il Sebino (http://www.storienogastronomiche.it/alla-locanda-al-lago-di-monte-isola-la-vera-cucina-del-lago-diseo/).
E’ a loro che si deve il salvataggio e la valorizzazione della Sardina essiccata tradizionale del lago d’Iseo, specialità ittica antichissima e squisita che richiede lunga e amorevole cura, tutelata da un Presidio Slow Food (http://www.storienogastronomiche.it/la-sardina-essiccata-del-lago-di-iseo-una-tradizione-millenaria/).
Irretiti dal fascino dell’attività dei Soardi, il veterano Fernando e il figlio Andrea, abbiamo chiesto loro di seguirli durante una battuta di pesca, muovendo all’alba dalla sponda bresciana dell’Iseo, per addentrarci tra gli splendori paesaggistici che cingono il lago.
Così abbiamo capito meglio la fatica e la Poesia dei pescatori di questo luogo incantato, capendo da dove proviene la sua più grande prelibatezza gastronomica, il pesce di lago.
Ecco il video dell’emozionante mattinata trascorsa con loro.