Libri di cucina siciliana, guida tra ricette antiche, storia e aneddoti
In tempi di incremento di acquisto di libri sul web, abbiamo voluto testare l’offerta dei negozi on line, concentrandoci sul colosso Amazon e selezionando cosa propone in tema di cucina regionale, in questo caso quella tradizionale siciliana, così sterminata per quantità di preparazioni.
Tra tante pubblicazioni, appare come tra le più rare Antiche ricette siciliane. Piatti della cucina tipica rurale di Angelo Santaromita Villa (Armenio Editore, Brolo, 2007), scrigno di memorie culinarie remote farcite di preziose narrazioni (https://www.amazon.it/ANTICHE-RICETTE-SICILIANE-PIATTI-CUCINA/dp/B00ALXBIXO/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=)…
… così come le Ricette siciliane… di una volta di Adele Crescimanno (Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2002), presentato dall’editore come “un invito alla riscoperta passionale – e perché no anche nostalgica – dei sapori e dei profumi della cucina siciliana di fine Ottocento e dei primi anni del Novecento”, attraverso “ricette siciliane rare ed originali, amorevolmente e con grande passione ricercate dall’autrice tra le migliaia contenute su quei quadernetti, di cui la stessa è collezionista, su cui le nostre nonne, in tempi in cui non esisteva il libro di cucina, usavano trascrivere le ricette che venivano loro consigliate da altre amorevoli donne” (https://www.darioflaccovio.it/cucina-siciliana/97-libro-di-ricette-siciliane.html), tra nostalgia e spirito archeologico (https://www.amazon.it/gp/product/8877584777/ref=ppx_yo_dt_b_asin_image_o01_s01?ie=UTF8&psc=1).
E’ edito da Slow Food Ricette di Sicilia: la Cucina Siciliana a cura di Carmelo Maiorca e Bianca Minerdo (Bra, 2014), in cui sono raccolte “120 ricette della più schietta tradizione gastronomica siciliana: dalle sarde a beccafico al bruciuluni, dalla pasta alla Norma al coniglio alla stimpirata, dal pani ca’ meusa ai minni di Sant’Agata”, arricchite da “consigli su come scegliere e acquistare materie prime di qualità” e “aneddoti, cenni storici e bellissime fotografie” (https://www.slowfoodeditore.it/it/ricettari-slow-food/ricette-di-sicilia-9788884993519-414.html).
Garantisce il marchio dell’associazione di Carlo Petrini (https://www.amazon.it/gp/product/8884993512/ref=ppx_yo_dt_b_asin_image_o01_s00?ie=UTF8&psc=1).
Puntano dritto sul valore di ingredienti e lavorazioni libri generosi come La cucina siciliana di mare in oltre 400 ricette di Alba Allotta (Newton Compton, Roma, 2014), ispirato dal paesaggio costiero dell’Isola dal quale sono tratte “suggestioni, i sapori della cucina marinara, forti, decisi e concentrati”, oltre a evocare la millenaria pratica della pesca e la sua traduzione in “zuppe e guazzetti, fritture e grigliate, timballi e stufati”, privilegiando il piatto unico, con tutte le innumerevoli declinazioni strettamente locali (https://www.amazon.it/gp/product/8854164852/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o09_s00?ie=UTF8&psc=1)…
… nonché la Pasticceria siciliana delle Edizioni Brancato (San Giovanni La Punta, 2014), facente parte della Collana Biesse food. Cucinare passo-passo, partendo con materie prime quali cannella, mandorle e pistacchi verso un viaggio sensoriale dalle infinite combinazioni.
In tutti i volumi le spiegazioni sono semplici e accessibili pure per i non esperti, ma già la sola lettura di essi rappresenta un’attività golosa.